Primo posto per la 2^C della “Chini” di Scarperia al 26° Rally transalpino di matematica
SCARPERIA E SAN PIERO – A Siena, nelle aule dell’Università San Niccolò, si è tenuta la finale del 26esimo Rally transalpino di matematica, organizzata dall’Associazione omonima con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi come risolvere problemi significativi con il lavoro di squadra, ponendo grande risalto ai ragionamenti, ai processi risolutivi e alle motivazioni che possono essere prodotte dopo il confronto interno al gruppo. I ragazzi imparano così i passi fondamentali del dibattito scientifico, confrontandosi sui diversi metodi risolutivi. La prima edizione della gara si tenne in Francia nel 1983 con sole 20 classi, oggi ne raccoglie più di 4000, di diversi paesi, come Belgio, Svizzera, Italia, Turchia e Israele, divisi nelle diverse sezioni. L’Associazione è diventata internazionale nel 2001. Quest’anno l’ormai storica competizione ha visto sfidarsi, per la sezione Siena, 1270 classi della primaria e secondaria di primo e secondo grado, provenienti da differenti comuni toscani. Dopo le prime due prove affrontate nelle scuole di appartenenza, la 2^C della media” Galileo Chini” di Scarperia si è classificata tra i primi tre finalisti, per la prima volta da quando l’istituto mugellano partecipa alla gara.
I 24 allievi hanno raggiunto Siena, di buon mattino, accompagnati dai docenti di Matematica e Scienze Sonia Caforio e di Storia e Geografia Andrea Becattini. Alle 9.30 hanno cominciato a lavorare alla risoluzione dei sette quesiti di matematica, suddivisi in gruppi, come le altre classi finaliste. Allo scadere dei 50 minuti della prova, i ragazzi hanno atteso trepidanti l’esito delle correzioni.
“Dopo la nomina del terzi e secondi classificati (classi IIE di Calenzano e IID di Grosseto), i 24 alunni, increduli, non hanno più potuto contenere l’entusiasmo e la gioia per la vittoria e sono esplosi in un boato liberatorio – raccontano i docenti – la classe, seppure non al completo, si è classificata prima tra circa 270 classi seconde. Seppure considerati un po’ chiassosi e polemici, i nostri ragazzi sono brillanti, hanno un pensiero veloce, sono dotati di tante qualità apprezzabili, nelle differenti attitudini di ognuno, e grande energia che aspetta solo di essere ben veicolata”.
“Quando ho saputo che eravamo primi – ha detto una delle studentesse della classe scarperiese – io non ho esultato ma dentro di me si è aperto un mondo e mi sono sentita più sicura in tutto, grazie a questa esperienza. So di essere una persona debole ma so anche che diventerò più forte, più sicura di me e più motivata”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 giugno 2018