Quando il Gabibbo si candidò in Mugello
MUGELLO – “Antonio Ricci colpisce ancora”. Così partiva un articolo di di fine anni ’90 di Adkronos, l’agenzia di stampa romana, che raccontava un fatto molto curioso. Un fatto che vedeva coinvolti il Mugello, la politica nazionale…ed il Gabibbo.
Siamo nel 1997 e nel nostro territorio i cittadini sono chiamati a votare per le elezioni suppletive del collegio del Mugello. I candidati al tempo erano Antonio Di Pietro, Giuliano Ferrara e Sandro Curzi, ai quali si aggiunse in corsa anche la creazione di Antonio Ricci e Gero Caldarelli, l’uomo che fisicamente stava dentro il Gabibbo.
Una trovata geniale con tanto di simbolo del nuovo partito, depositato al ministero degli Interni, e slogan: “Se dovete votare un Gabibbo, votate l’originale”. La prima apparizione pubblica del nuovo candidato sarebbe stata il 29 settembre del 1997 nella prima puntata della nuova versione di “Striscia la Notizia”, mentre Ricci con i suoi collaboratori preparavano già gli appuntamenti in tutto il territorio mugellano, come una presunta raccolta firme a Scarperia.
Ovviamente pochi giorni dopo la candidatura venne ritirata, in quella che però è rimasta una mossa di marketing legato ad un programma televisivo a metà strada tra la promozione pubblicitaria per il programma e la satira politica che puntava a prendere in giro i personaggi che si erano presentati a quelle elezioni.
Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 febbraio 2021