Recovery Fund per il Mugello, le proposte dei sindaci sulla cultura
MUGELLO – Tra le schede-proposta che i sindaci del Mugello hanno inviato in Città Metropolitana, come contributo alle richieste di finanziamenti derivanti dal Recovery Fund ce n’è una dedicata alla cultura. Con ipotesi progettuali in tutti i comuni, più o meno ben definite.
Questo il testo:
L’Unione Montana dei Comuni del Mugello propone un progetto di riqualificazione finalizzato al miglioramento dell’offerta culturale del Mugello attraverso:
- la rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati
- la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico;
- un aumentata accessibilità dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;
- la rigenerazione di aree e gli spazi già costruiti al fine di incrementare la qualità ambientale e migliorare la resilienza del sistema locale.
I Comuni del Mugello, ora facenti parte dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, hanno concepito fin dagli anni ‘90 il settore culturale come sistema diffuso sul territorio, sviluppando una serie di iniziative di messa in rete del patrimonio culturale presente nel territorio , creando ad esempio il Museo Diffuso. Questo sistema raccoglie diverse realtà presenti nei vari comuni ed è articolato in quattro sistemi: naturalistico, demo-etno antropologico, dei beni storico artistici e dei beni archeologici. Ogni polo della rete comprende punti museali, laboratori didattici ed itinerari che mettono in luce le diverse peculiarità di ogni componente del Sistema e sovente sono collegati con il sistema a rete delle biblioteche pubbliche e private presenti nei comuni. Il sistema museale del Mugello recentemente è stato individuato dalla Direzione del museo degli Uffizi come idoneo a recepire opere d’arte provenienti dallo stesso museo, per l’esposizione permanente o per l’organizzazione di mostre, dando stabilità a quanto avvenuto nel recente passato con eventi saltuari. Il fine è giungere al completamento del “Genius Loci” mugellano ovvero di una caratterizzazione forte ed unica dei luoghi, che funga da attrattore turistico basato su una porta temporale con cui stabilire un contatto con la storia e la cultura: un modo per stabilire una connessione spirituale, emotiva e culturale con un luogo e col suo territorio.
Da anni l’Unione dei Comuni è impegnata in un processo di avvicinamento della cultura e di inclusione sociale e sostiene l’accessibilità al patrimonio culturale e museale all’interno della gestione associata del sistema museale e del sistema bibliotecario. Ecco quindi la proposta di una una rete di progetti inseriti nella cornice di zona, in grado di creare quelle opportunità culturali diffuse, anche in chiave di sviluppo turistico del territorio, attraverso la valorizzazioni dei luoghi ricchi di patrimonio storico, architettonico e culturale, per contribuire a costruire un’economia della conoscenza, un sistema culturale e turistico diffuso e accessibile a tutti i cittadini e ai turisti:
- Barberino di Mugello : intervento di rigenerazione urbana a Galliano- realizzazione di albergo diffuso
- Borgo San Lorenzo – Cittadella della cultura – riqualificazione e valorizzazione di Villa Pecori Giraldi
- Dicomano – adeguamento sismico e riqualificazione funzionale del complesso degli ex macelli comunali per la realizzazione di un nuovo teatro/cinema
- Firenzuola – riqualificazione e nuovo allestimento del museo storico etnografico di Bruscoli e manutenzione straordinaria del museo della pietra serena di Firenzuola
- Marradi – progetto di recupero e valorizzazione dell’ex mulino a cilindri detto “il Mulinone” mediante la trasformazione in centro d’arte contemporanea – Museo Dino Campana
- Palazzuolo Sul Senio – riqualificazione e rifunzionalizzazone di due immobili pubblici
- Scarperia e San Piero- realizzazione di un nuovo polo culturale: biblioteca comunale a Scarperia
- Vicchio- riqualificazione e adeguamenti sismici teatro e museo/biblioteca
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 dicembre 2020