Referendum costituzionale. Non ammessi i rappresentanti di lista M5S: “Non conoscevano la procedura”
BORGO SAN LORENZO – La polemica precede e posticipa qualsiasi elezione. E’ fisiologico. Avviene meno spesso che questa ci sia proprio il giorno del voto. I rappresentanti di lista del Movimento 5 Stelle non sono stati ammessi in nessuno dei seggi borghigiani. Il segretario comunale Corrado Grimaldi non ha consentito ai pentastellati di svolgere quel ruolo, impendendo di fatto di assistere alle operazioni di voto e di scrutinio per conto del loro partito. Il Prefetto di Firenze, appena interessato, ha contestato aspramente la scelta di Grimaldi, ma poi lo ha chiamato per scusarsi, perché, riguardo alla normativa, aveva ragione il precisissimo funzionario borghighiano. Infatti gli M5S non avrebbero conosciuto e quindi applicato la legge, inviando solo tramite posta elettronica PEC la lista dei nominativi. Operazione che non è prevista. Infatti gli atti di designazione dei rappresentanti di lista possono essere consegnati al segretario comunale entro il venerdì antecedente la data delle votazioni o, in alternativa, questi possono presentare l’attestazione direttamente al presidente del seggio, prima che abbiano inizio le operazioni di voto, esibendo tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Ed entrambe le cose, dal Movimento 5 Stelle mugellano, non erano state fatte.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 dicembre 2016