Scarperia e San Piero. Grande partecipazione per il secondo convegno “Avventura nello spazio”
SCARPERIA E SAN PIERO – L’Istituto Comprensivo Scarperia San Piero a Sieve, da anni impegnato nella costruzione della scuola come “centro civico”, aperta per 14 ore al giorno all’integrazione formativa e alla co-progettazione con le istituzioni (Amministrazione comunale, Biblioteca, Musei, ASL, Poste Italiane, Scuola di musica) e con le numerose associazioni del territorio, ha sviluppato il percorso di democrazia partecipata, già avviato con il sopraccitato dialogo, verso una ulteriore dimensione.
In questo anno scolastico, infatti, è stato programmato e messo in atto un nuovo sforzo, quello di trasformare la scuola stessa in un motore culturale della comunità: quindi non solo l’Istituto che accoglie e valorizza in modo strutturato nel proprio PTOF – Piano Triennale dell’offerta Formativa – le tante attività promosse dal protagonismo territoriale, ma la scuola che esce ad animare spazi ed eventi nel territorio, in ambienti non scolastici e lo fa attraverso la promozione di processi educativi sia connotati dall’educazione ambientale che dalla sensibilità multiculturale.
E’ andato benissimo il secondo convegno “Avventura nello spazio” (articolo qui) organizzato dai docenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, Eleonora Mammini e Pini che da tempo promuovono con passione il modello di “scuola aperta”.
Questa loro idea è stata integrata dal lavoro di Anna Maria Dreoni di Scarperia che, insieme ai suoi studenti, ha animato una drammatizzazione sullo spazio.
Partecipatissimo l’evento, nonostante fosse sabato pomeriggio, giorno in cui di solito la scuola rimane chiusa, con l’auditorium della scuola di San Piero stracolmo di cittadini di tutte le età. Due classi della scuola secondaria di San Piero e una di Scarperia hanno incontrato gli astrofisici Anna Brucalassi e Luca Ciotti e interagito con loro, portatori di un affascinante intervento sull’universo. L’organizzazione dell’appuntamento ha coinvolto le biblioteche comunali, visto la produzione e la lettura da parte degli studenti di testi dal tema “La fantascienza vista da noi” e la drammatizzazione di un racconto autoprodott. Durante l”’avventura del pomeriggio nello spazio” i partecipanti hanno fruito di un video “Dream is alive”e degli interventi musicali dal vivo “Music before Thea.
Grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica rappresentata dalla dirigente scolastica Fiorenza Giovannini che ha commentato “la scienza sa fare anche miracoli: vivere insieme un pomeriggio di conoscenza con la scuola chiusa, ma la mente aperta”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 marzo 2017