Sei punti per lo sviluppo economico e sociale del Mugello. Le proposte delle associazioni di categoria ai candidati sindaco
MUGELLO – Ieri sera 21 maggio nella saletta comunale Pio La Torre di Borgo San Lorenzo, è stato presentato, davanti ad una platea composta da imprenditori, cittadini e numerosi candidati sindaco, il manifesto per lo sviluppo economico e sociale del Mugello, un testo redatto da Cna, Cia, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Unione degli Agricoltori, che si articola su sei tematiche principali.
A farsi portavoce delle istanze degli imprenditori che hanno portato alla realizzazione del documento, sono stati Massimo Capecchi presidente area Mugello di Cna Firenze metropolitana, Franco Frandi presidente Confesercenti coordinamento Mugello, Fabio Boni presidente sezione territoriale Mugello Valdisieve Confindustria Firenze, Lorenzo Baronti referente Confcommercio Mugello, Giacomo Matteucci dell’Unione degli Agricoltori fiorentini e Michele Salsedo delegato Cia.
“Un territorio che pensa ed opera in modo univoco e non delega ai singoli comuni la realizzazione delle proprie istanze acquisisce maggior forza di rappresentanza e, conseguentemente, maggiori possibilità di risolvere problemi e ottenere risposte e risorse per il suo sviluppo” ha spiegato Capecchi che è stato il primo a intervenire, sollecitato dalle domande del moderatore, il giornalista Alessio Poggioni, esprimendo un concetto, quello di “Mugello territorio unico”, che è stato poi ripreso dagli altri cinque rappresentanti delle associazioni di categoria presenti.
Frandi ha parlato quindi di “Infrastrutture”, programmazione dell’avvio degli interventi, mobilità efficiente all’interno del territorio; Boni ha esposto su “Scuola e Formazione professionale”, puntando sull’importanza di un Mugello che riesca a “produrre” le figure professionali di cui ha bisogno e di un supporto per la crescita delle competenze nelle imprese. Baronti ha parlato di “Turismo e promozione del territorio”, della costruzione condivisa del “prodotto turistico Mugello” e della pianificazione dell’utilizzo delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, per promuovere il territorio. Matteucci ha trattato di “Semplificazioni amministrative”, chiedendo una riduzione degli adempimenti e delle autorizzazioni, una unificazione dei regolamenti e di distretto rurale, mentre Salsedo ha concluso con “Tassazione locale”, auspicando riduzioni addizionali comunali Imu su immobili strumentali e Tari.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 maggio 2019