Sulla Via degli Dei
Ho pensato di affrontare la Via degli Dei per la prima volta quando, come webmaster del sito, l’ho inserita su Mugellotoscana.it.
Sarà il nome mistico ma ne sono stato subito attratto poi, come spesso succede, il progetto è rimasto nel cassetto.
L’idea si è ripresentata a novembre scorso quando, subito prima che Firenze entrasse in zona rossa, mia figlia Camilla si è trasferita a Bologna per frequentare l’università.
Complice la separazione forzata e repentina, nonché la fatica necessaria per superare questo difficile periodo, l’idea di venire a piedi dalla casa di Bologna a quella di Firenze è diventata molto attraente.
Questo è un periodo duro per tutti però, perdonate l’ottimismo, penso che sia anche un’occasione per dare una svolta positiva alla nostra vita.
Dopo la forzata privazione della libertà, tornare per un po’ ai fondamentali come camminare, dormire dove capita, mangiare senza pretese e godere di una natura incredibile misurandosi con la nostra capacità di resistenza non può che farci apprezzare meglio i piccoli piaceri come un buon piatto di pasta o una birretta in compagnia.
Piaceri spesso dati per scontato e a volte abusati…
In un mondo che predilige sempre di più le esperienze acquistate o sbandierate, percorrere la Via degli Dei con mia figlia alla maniera dei vecchi viandanti mi è sembrata un’esperienza intensa e faticosa, di quelle che restano nella memoria. E così è stato.
Il cammino fatto in 5 tappe è sicuramente impegnativo, però ci ha ripagato ad ogni singola curva e salita; noi abbiamo scelto di affrontare il cammino senza prenotare niente, questo ha reso l’escursione più faticosa, per il peso dell’attrezzatura da campeggio, però ci ha liberati dai vincoli del viaggio organizzato.
Durante il viaggio abbiamo incontrato più mascherine gettate in terra che viandanti (sigh…) cinque giorni a contatto con la natura e gli affetti più cari, senza indossare la mascherina, non è difficile capire perché si chiama via degli Dei e perché ci sono così tante persone entusiaste di questo cammino.
Carlo Santoni
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 giugno 2021