Lo sviluppo di Mugello e Valdisieve secondo Leonardo Comucci (Lega)
MUGELLO – In vista delle elezioni regionali Leonardo Comucci, candidato della lista Lega Salvini Premier, affronta le problematiche mugellane.
La superficie del Mugello fino alla Valdisieve equivale a quasi il 50% dell’intera superficie dell’intera area metropolitana di Firenze, con il 12% dei suoi residenti.
La posizione logistica del territorio, a cavallo fra Toscana e Emilia-Romagna è fortemente strategica.
Tuttavia il Mugello è la terra dei progetti incompiuti: la manifattura che si è sviluppata con l’ampliamento delle attività artigiane non è ancora in grado di competere con le aziende del nord-Italia; il tanto decantato sviluppo del turismo è rimasto nelle parole più che nei fatti; la filiera agricola non riceve alcun supporto per lo sviluppo, la vendita e la gestione. Bisogna intervenire e far prosperare questo territorio.
Ecco i miei 8 punti di sviluppo del Mugello. Tutti molto pragmatici e realizzabili:
1) Organizzare una intera macro-area residenziale, artigianale ed industriale che includa Mugello, Alto-Mugello e Valdisieve;
2) Favorire il potenziamento dei trasporti pubblici su gomma e su rotaia, in special modo con la riqualificazione delle stazioni ferroviarie e l’aumento consistente delle connessioni verso Firenze e verso Bologna e Faenza (sia per pendolari sia per trasporto merci);
3) Manutenzione ed aggiornamento di tutte le infrastrutture stradali; messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico, per evitare frane e dissesti;
4) Potenziamento e diffusione dell’ADSL fibra in ogni comune e frazione della macro-area, per permettere formazione e lavoro a distanza oltre che per lo sfruttamento di Internet come risorsa universale;
5) Semplificazione burocratica ed uniformità di regole e pratiche valide per tutta la macro-area, al fine di favorire le imprese, la richiesta di permessi e velocizzare i tempi della PA;
6) Creare percorsi di formazione ad hoc per il territorio, sia nel settore agricolo, sia nel settore artigianale e manufatturiero, oltre che turistico;
7) Sviluppare il turismo sportivo (trekking, nordic walking, antiche strade pellegrine, ippovie, etc) ed enogastronomico;
8) Supportare con finanziamenti regionali e sgravi fiscali la creazione di strutture ricettive di varia natura (hotel, agriturismi, ostelli, rifugi) per il turismo locale, nazionale ed internazionale
Far crescere questa zona attraverso lo sviluppo delle imprese, delle infrastrutture, del turismo significa anche renderla invitante per nuovi residenti e nuova forza lavoro.
Il Mugello è un’area ricca di opportunità. Adesso è il tempo giusto per cambiare e rinascere!
Leonardo Comucci, candidato della lista Lega Salvini Premier
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Settembre 2020