Terre diverse, stesso sangue per l’integrazione e la cultura della donazione
BORGO SAN LORENZO – In un momento storico particolare, come quello attuale, dove la parola immigrazione è tornata alla ribalta per il suo aspetto negativo, AVIS Borgo San Lorenzo e Associazione di Promozione Sociale Ethnos intendono promuovere l’integrazione e la cultura della donazione attraverso una giornata dedicata all’informazione.
Un gesto semplice, quello della donazione di sangue che abbatte tabù culturali e pregiudizi, un modo per unire migranti e italiani, ma soprattutto un modo per poter gestire al meglio eventuali emergenze poiché alcune popolazioni hanno gruppi e sottogruppi sanguigni molto rari, come tra i caucasici.
Le loro donazioni consentono di avere sangue compatibile al 100% altrimenti difficile da trovare.
L’iniziativa “Terre diverse….steddo sangue” mira a costruire nel contesto territoriale del Mugello
un percorso comune per sensibilizzare la comunità locale sul tema della donazione del sangue e
dell’integrazione fra culture. L’iniziativa punta a far maturare, soprattutto fra le giovani generazioni, la cultura della solidarietà che vada oltre le differenze linguistiche, di nazionalità, religione e ideologia politica, e ad accrescere qualitativamente le risorse trasfusionali del territorio e l’integrazione socio-culturale della comunità locale del Mugello.
L’iniziativa vuole porre particolare attenzione al contributo che i migranti presenti nel nostro territorio possono dare per quanto riguarda la donazione di sangue e plasma.
La donazione di sangue e plasma volontaria, anonima e gratuita è un terreno nel quale gli immigrati in Toscana stanno già dando un contributo decisivo.
L’adesione al volontariato del sangue è un gesto che rafforza la rete di relazioni sociali, favorisce la
conoscenza ed i contatti con il sistema sanitario e soprattutto permette di consolidare quei valori di partecipazione civica che sono il cemento della convivenza democratica nella nostra società.
Il donatore non è un EROE, ma il promotore di un primario servizio sociosanitario ed un operatore della salute, che diffonde nella comunità locale i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 settembre 2016