Trecentomila euro per riaprire la Panoramica Ronta – Gattaia
MUGELLO – E’ chiusa da anni la “Panoramica” Ronta – Gattaia. Una strada di campagna, lo dice il suo stesso nome, particolarmente bella. Che alcune frane avevano costretto a sbarrare.
Adesso il Comune di Borgo San Lorenzo è riuscito ad ottenere un finanziamento dallo Stato, pari a 300 mila euro, da destinare a lavori sulla “Panoramica”. Il contributo servirà a sistemare due frane, e questo dovrebbe consentire la riapertura.
“Da tempo – spiega Patrizio Baggiani, assessore ai lavori pubblici – stavamo lavorando per trovare finanziamenti che ci consentissero di intervenire sul ripristino e la riqualificazione di questa strada di montagna. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta. E siamo molto soddisfatti perché potremo risolvere una questione aperta da molti anni”.
Il contributo ministeriale viene da uno stanziamento deciso dal Ministero dell’Interno e dal Mef per la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico. Questa prima tranche di risorse statali è interamente dedicata al dissesto idrogeologico, poi verranno finanziati gli interventi per la messa in sicurezza di strade, scuole ed edifici pubblici.
In Toscana sono 59 i Comuni che hanno ricevuto finanziamenti. Due sono mugellani, Borgo San Lorenzo e Palazzuolo sul Senio. Anche altri avevano fatto domanda. Nell’elenco figurano un progetto di Barberino, cinque di Borgo San Lorenzo, per quasi tre milioni di euro, uno di Dicomano per oltre un milione, quattro di Palazzuolo, per quasi un milione di euro, e cinque di Vicchio per un milione e mezzo. Per adesso solo un progetto ciascuno per Borgo e per Palazzuolo sono stati finanziati, ma è possibile che altri contributi siano in seguito assegnati.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Febbraio 2021
Parafrasando un detto popolare, si potrebbe affermare: “Si chiude una strada, si apre un’autostrada”. Verso capienti tasche.
Assessore Baggiani, sono più che contento per il finanziamento che consentirà di riaprire la Ronta-Gattaia (speriamo).
Ora vediamo se rimangono un pò di soldini per rifare anche la SP42 Borgo-Luco, che per buona parte somiglia sempre più a una mulattiera piuttosto che a una strada di scorrimento (e quella non è una strada di montagna).
Nel frattempo i gommisti della zona ringraziano sentitamente per la collaborazione che gli Enti Pubblici danno loro.
Grazie.
Mi chiedo come mai questo Comune e altri del Basso Mugello , abbiano sostanziosi finanziamenti , mentre per il Comune di Firenzuola non ci sono nemmeno le briciole . Eppure il Ns Comune ha tanti dissesti idrogeologici , oltre a una viabilita’ordinaria che e’ assai problematica . Si pensa alle strade di campagna sebbene panoramica , ma non si pensa compiutamente alle necessita’piu’impellenti per l’Alto Mugello . Signori Comuni del Basso Mugello vi sentite un unicum e non pensate in grande , considerando l’alto Mugello separato da quello che sta in Basso . Credetemi se andiamo avanti cosi’ non pensiamo in grande per il futuro delle nuove generazioni. Nel mio lavoro in una grande Azienda di Telecomunicazioni, si pensava e si agiva gia’ nel 1973 diversamente , adottando la sinergia di gruppo come moltiplicatore di forze e raggiungimento di obbiettivi , ergo penso che se tutto il Mugello non si comporta così , si otterranno vittorie tattiche , ma sinperdera’la guerra . Cordiali saluti .
P.I. TLC. Bruno Biondi