Trekking in Mugello. L’anello dei due eremi a Marradi
MARRADI – Grazie al nostro collaboratore Sauro Pini, presentiamo un nuovo bel percorso trekking nei boschi del Mugello, stavolta si tratta di un anello, nella zona di Marradi, tra Ponte della Valle ed Eremo di Gamogna, un percorso molto bello, che già nei primi chilometri concentra straordinarie bellezze del nostro Appennino. E l’incontro con una quercia secolare, con un tronco dalla circonferenza di quasi cinque metri (qui i dettagli del percorso consigliato).
Distanza: 17.73 Km
Dislivello: 936 Metri
Difficoltà: Medio
Percorso:
Arrivati nella zona di Lutirano, frazione di Marradi, bisogna poi seguire la modesta via di Valle Acerreta per km e km anche quando sembra che non porti a niente.
Da Lutirano al Ponte della Valle sono chilometri, lì si trova un ampio parcheggio e si inizia a camminare. A piedi si attraversa l’Acerreta e si sale subito sul sentiero 549 (Ponte della Valle – Percorso CAI 553 (Monte Caibano).
Nel giro di 2km in mezzo ai boschi si è già all’Eremo di Trebbana, una bellissima costruzione ben restaurata. Si attraversa adesso il campo da calcio (attenzione, perché non si trova nessuna indicazione) e si va a destra. Al bivio, prima di seguire il sentiero, non dimenticarsi di puntare 30m sulla sinistra per rimirare la magnifica quercia plurisecolare, inserita nell’elenco protetto della Regione Toscana, che vanta una circonferenza al tronco di quasi 5 metri.
Al bivio si prende poi il sentiero 549A (non seguire il 549 normale), e si arriva così al Monte del Cerro, dove inizia il sentiero 553 (Tredozio – SP 20) che corre parallelo alla strada del Lago di Ponte. Attenzione a non farsi tentare da scegliere i sentieri che scendono verso il lago. Qui invece bisogna salire, e salire forte. La salita che porta al Cozzo del Diavolo è infatti impegnativa (200m in 1,5km) ma le visioni che regalano le varie cime sono veramente entusiasmanti.
Il Cozzo merita tutto il nome che ha: uno strapiombo perfetto. Siamo quindi entrati nel sentiero 555 (Monte Val dei Porri – Sella Lavane) quasi senza accorgercene. Dopo questa fatica, non si smette però mai veramente di salire, poco o tanto, per altri 5 km. Poi si si scende fino al Passo della Peschiera.
Il 555 prosegue oltre il Passo e si inerpica ulteriormente. Noi abbiamo preferito riposare un po’ sulla strada asfaltata assolutamente deserta fino al grosso edificio Le Canove, dove si prende a destra sul 521 (Marradi – CAI 555).
Anche questo sentiero mantiene ampiamente le promesse, fra boschi, mezza costa e crinale alternati fino al magnifico Eremo di Gamogna, da cui si scende velocemente con il 521A (Ponte della Valle – Gamogna).
In generale si tratta di un percorso eccellente, con sentieri battuti anche se non sempre agevoli, sufficientemente segnalati (non mancano le incertezze però). Che tocca due eremi medievali perfettamente restaurati, una quercia secolare, grandi boschi e castagneti, panorami mozzafiato, qualche salita bella pesante. Un gran giro, non comodo però!
Sauro Pini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Marzo 2024
La zona di Marradi , e molto bella naturalisticamente parlando, ci sono numerosi cammini