Un anno di Covid-19 in dieci immagini
MUGELLO – “Stamani il Mugello si sveglia con il primo caso di persona positiva al Covid-19”. Era il 15 marzo 2020 quando il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni annunciava il primo caso accertato di coronavirus sul territorio mugellano. Già da una settimana l’Italia intera si trovava in lockdown, con i casi e purtroppo i morti che aumentavano in maniera esponenziale. A dodici mesi dal primo caso mugellano, abbiamo deciso di ripercorre questo ultimo anno con le 10 foto che reputiamo più significative.
1 – Il Mugello si svuota – Il lockdown fa sparire la vita dai centri storici dei paesi mugellani, con i cittadini chiusi in casa.
2 – “Ce la faremo” – Iniziano a comparire su ogni balcone mugellano bandiere dell’Italia e striscioni con messaggi positivi e di ringraziamento al sistema sanitario nazionale. Come nel caso dello striscione appeso dal gruppo Ultrà della Fortis Juventus davanti all’Ospedale del Mugello.
3 – Arrivano le mascherine – Introvabili a prezzi umani e necessarie per combattere il virus, arrivano dopo settimane le mascherine chirurgiche acquistate dalla Regione Toscana e distribuite capillarmente dai volontari in ogni comune.
4 – Ritorno alla vita – La fine del lockdown, il rallentamento delle restrizioni ed i casi in costante decrescita spingono molti a pensare che il peggio sia passato, ritornando ad affollare le vie dei propri paesi.
5 – Movida Si…cura – I casi continuano ad esserci anche durante il periodo estivo e la Regione Toscana, insieme ai Comuni, decide di portare nelle piazze della movida dei gazebi per i test sierologici. La risposta dei giovani è altissima, con centinaia di ragazzi in fila per eseguire il test.
6 – Mugello cuore rosso – Il 2020 ha regalato tante sorprese, nella maggior parte dei casi negative. Ma ha anche regalato al Mugello ed ai tanti appassionati di F1 la realizzazione di un sogno considerato “proibito”: le Ferrari e tutto il Circus della FormulaUno all’Autodromo del Mugello.
7 – Affetti isolati – L’alta mortalità del Covid-19 nelle persone di una certa età ha reso gli ospiti delle RSA dei bersagli facili per il virus. Per questo gli anziani delle case di riposo sono stati isolati dai propri affetti, potendoli vedere solo tramite lo schermo di un telefono nei migliori casi.
8 – Scuola in presenza – Dopo un anno scolastico concluso a distanza, tornano in classe gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Tra distanziamento, gel e mascherina, un piccolo passo verso la normalità.
9 – A mai più – Il coronavirus ha distrutto il tessuto economico italiano, con i piccoli commercianti costretti alla chiusura per mancanza di ristori adeguati e di prospettive lavorative certe.
10 – E luce fu! – Anche in Mugello è arrivato il vaccino. E sebbene la campagna vada a rilento (solo un trentesimo della popolazione ha ricevuto il siero), è un primo passo concreto per il ritorno alla vita pre-Covid.
Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 marzo 2021