Un esempio di affiatamento cittadino. Le novità al Circolo Lo Stradone

Da sinistra: Mattia Belli, Giulio Gori, Irene Gori, Laura Pieri, Guido Pacini, Giovanni Goti (parte giovanile del consiglio).
BORGO SAN LORENZO – Un punto di riferimento per la piccola cittadina di Panicaglia è sicuramente il Circolo Lo Stradone. Fondato negli anni ’90, esso prende il nome dall’idea dei giovani di ritrovarsi “in fondo allo stradone”, la strada di Via del Cantone che costituisce il cuore della frazione. Come i giovani degli anni ’90 hanno dato vita allo Stradone, così i più giovani si sono affiancati ai “veterani” in modo da permettere che tale attività continuasse.
Dunque, è stato rinnovato il consiglio e, di conseguenza, anche i locali del Circolo. Per quanto riguarda il rinnovamento dei locali, a febbraio sono iniziati i preparativi: ad esempio, si è scelto di rifare il bancone, secondo uno stile vintage, reso soprattutto dal color legno, un gusto fresco ma che allo stesso tempo ricorda i tempi passati. “Siamo il germoglio del cambiamento – afferma Guido Pacini, segretario del consiglio del Circolo -Ognuno di noi ha una mansione. Aiutiamo le persone che sono qui da più tempo soprattutto negli aspetti burocratici e nei social, su cui noi siamo senz’altro più esperti. Ci siamo divisi i compiti, anche secondo il nostro curriculum scolastico, che però non è stato vincolante. Chiunque può collaborare, quello che è fondamentale è la volontà”.
I ragazzi impegnati hanno in mente molte iniziative, che vanno dalle cene di solidarietà a serate di ballo, da gite di un giorno a eventi che portino avanti la memoria del paese, come il rifacimento dei cippi per i caduti di Panicaglia. Inoltre, si sono dimostrati aperti ad ulteriori idee, che possano coinvolgere anche i più piccoli, poiché, come hanno più volte detto, “ciò che conta è la voglia di fare”.
Caterina Tortoli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 settembre 2020