Un “laico religioso”: Don Poggiali ricorda Graziano
BORGO SAN LORENZO – Don Pasquale Poggiali, ora in Costa d’Avorio, ha condiviso tante cose con Graziano Melara. E dall’Africa ci ha inviato un ricordo.
Anche Luca Margheri, presidente di Assomis, lo ricorda con affetto.
Del carissimo amico Graziano posso dire solo belle cose. E’ stato come san Giuseppe, un uomo silenzioso che ha lavorato molto e di grande fiducia. Quando poteva, eseguiva sempre i tuoi desideri, a modo suo, magari non nel migliore dei modi, ma ci metteva sempre tutto se stesso. Graziano era orfano, accolto da don Orione a Modena nel collegio di Magreta ed ha avuto come direttore don Ismaele. Verso i 15/16 anni don Mario De Gaudens lo ha portato con sé a Copparo dove gli dava una mano. Nel ’67, quando abbiamo sostituito i Salesiani a Borgo San Lorenzo, il provinciale ha preso dei sacerdoti per formare la comunità, e tra loro don Mario De Gaudens e lui chiese a questo ragazzo di andare a Borgo. È arrivato tre giorni prima di me, mi ha accolto in chiesa, mi ha mostrato il Crociffisso e ci siamo intesi subito. Mi sono sempre trovato bene con lui. Quando venivo a Borgo San Lorenzo venivo in particolar modo per lui; era un grande sostegno e mi mancherà molto, ma Dio è grande, e andiamo avanti.
Graziano pregava tanto, spesso lo vedevo dire il Rosario da solo. Quando ha avuto il tumore alla prostata ha avuto paura, chi non avrebbe paura davanti alla morte? Ma è stato consolato dall’affetto dei borghigiani, che sono stati la sua famiglia, e questo lo ha incoraggiato. Adesso è partito e non ho nemmeno potuto consolarlo, Il Signore lo ricompensi. Tutta Borgo San Lorenzo lo rimpiangerà, specialmente le generazioni dal ’67 ad oggi, tutti i ragazzi l’hanno conosciuto.
Quando ero ai Salesiani lo sentivo lamentarsi spesso che non vedeva più preti nell’oratorio e non voleva che i ragazzi fossero lasciati a loro stessi. Non era un Orionista, ma ne aveva lo spirito. Questa è la cosa più bella, vorrei scriverla a caratteri d’oro: era un laico religioso. Faceva lavori umili, era amico di don Dall’Ovo (il nostro prete contadino), e di tutti i preti. Ora il Signore lo ha voluto con sé ma sono sicuro che sia andato subito in Paradiso ed ora stia pregando per tutti noi e per Borgo San Lorenzo.
Don Pasquale Poggiali
Io e Luigi Bassi abbiamo cominciato con Graziano, ai tempi di don Mario Gatti direttore dell’oratorio – a quei tempi c’erano gli Orionini -, allora facevamo la raccolta della carta. Poi via via sono cresciuti i ragazzi, è arrivato don Poggiali però, ecco, Graziano era sempre un punto di riferimento per AssoMis. Ogni volta che don Poggiali tornava a Borgo San Lorenzo venivano sempre a salutarci.
Graziano era una figura importante, silenziosa ma quasi paterna che ci spronava e più volte ci ha aiutato nei vari eventi di Mugello For Africa servendo ai tavoli, ed anche per le feste di San Lorenzo. Lo abbraccio con affetto, da parte di tutti i soci e i fratelli di Solidarietà Missionaria.
Luca Margheri
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Maggio 2023