Un’assoluzione per Fiesoli. Su un’imputazione specifica
MUGELLO – Colpo di scena al processo che vede imputato Rodolfo Fiesoli per violenza sessuale su un minore che frequentò la comunità mugellana. Ieri la corte d’appello ha ribaltato la sentenza di primo grado (condanna ad otto anni) ed ha assolto il “profeta” perché ”il fatto non sussiste”. Si tratta di un processo a latere, avviato per la denuncia di un ragazzo, arrivata quando il primo processo era già avviato. Il giovane, che aveva frequentato la comunità, aveva raccontato di aver subito violenze sessuali da Fiesoli.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 giugno 2019