BARBERINO DI MUGELLO – Il grande scultore Giuliano Vangi non si è dimenticato del proprio paese natale. Nei giorni scorsi è stato aperto il testamento, dopo la sua morte, a Pesaro, nel marzo scorso, e la sua volontà è chiara: le opere, fatta eccezione per quelle che la famiglia vorrà conservare, saranno divise tra il comune di Pesaro, dove da tempo Vangi risiedeva, e quello di Barberino di Mugello, dove Vangi era nato.
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© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Luglio 2024