Ventisette decessi per Covid alla casa di riposo San Francesco. Ma ora quasi tutti gli anziani sono negativi
SCARPERIA E SAN PIERO – Dopo settimane molto complicate, la situazione nella RSA San Carlo di Scarperia e San Piero sembra essersi normalizzata. Certo, gli strascichi sono e rimarranno pesanti: ben 27 le persone che hanno perso la vita a causa del focolaio scoppiato nel dicembre scorso nella struttura. “La situazione ora è stabilizzata – commenta il direttore Marcello Degl’Innocenti – Ieri abbiamo fatto un giro di tamponi che sono risultati tutti negativi a parte uno. Le persone che ora sono negative si spera che rimangano tale. Di 149 persone, siamo riuscite a salvaguardarne 53 che sono sempre risultate negative e che nei giorni scorsi sono state vaccinate. Purtroppo sono decedute 27 persone, alcune di queste non qui nella struttura ma in ospedale. Siamo riusciti a salvaguardare gli ospiti delle strutture di Santa Chiara e di Santa Elisabetta, dove l’unico caso di positività è stato immediatamente isolato”.
Una situazione che ha visto coinvolto ovviamente anche i tanti dipendenti: “Di 156 dipendenti sono rimasti tutt’ora positivi in 35. Per i negativi è già partita la vaccinazione”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 gennaio 2021
Caro Direttore una telefonata la potevi almeno fare a familiari per avvertirli del decesso di un vostro ospite. Siamo stati avvisati dopo quasi 12 ore da un vostro infermiere.
Caro direttore le parole a seconda di come si combinano assumono un diverso significato, ribaltando cio’ che ha detto, se Le dicessi : ” ……….. dei 149 residenti siamo riusciti a salvaguardarne SOLO 59…..” oppure, ancora: ” di 149 non siamo riusciti a salvaguardarne 96……
Non comprendo inoltre il
distinguo da Lei sottolineato tra i deceduti in struttura e quelli presso l’ospedale come se questi’ ultimi fossero figli di un Dio minore….
Le ricordo che anch’essi erano suoi residenti positivizzati all’ interno della RSA.
Non riduca tutto a una mera contabilità.