Vicchio, la Fiera migliora. E il ristorante con i prodotti mugellani è stata davvero una bella idea

VICCHIO – La “Fiera Calda” di Vicchio ha dato qualche segnale di vivacità e di ripresa interessante. Ormai abbandonata la vecchia “MAZE” – il cui acronimo stava per Mostra dell’Artigianato Zona E (la zona E corrispondeva al Mugello e alla Val di Sieve) -, correndo il rischio di tornare a una fiera paesana piena di espositori venuti da fuori, e con alto tasso di cinesi, il taglio agricolo ha invece consentito di legarsi maggiormente alla tradizione antica ma anche a una realtà economica che in Mugello ha ancora una sua specificità.

E l’elemento di maggiore novità e significato è stato, accanto al buon livello dei concerti (anche se magari qualche sedia in più il comune di Vicchio la potrebbe comprare…) – delizioso il tributo ai Beatles -, l’invenzione del ristorante a chilometro zero di “Campagna Amica” della Coldiretti, utilizzando nei piatti tutti ingredienti provenienti da aziende agricole del posto. Non solo: gli stessi produttori erano presenti, vendendo i loro formaggi, ortaggi, carni, birre, vino, pane, salumi, miele, frutta.

E’ stato un successo incredibile: lunghe code, tantissimi coperti fatti, e parecchi apprezzamenti per la qualità dei piatti messi in tavola -peraltro anche a prezzi davvero contenuti-.

L’iniziativa della Coldiretti andrebbe sicuramente esportata anche in altre occasioni, per ulteriori appuntamenti. Ed è il segnale che la gente apprezza e cerca gli alimenti buoni e genuini, dei quali può riconoscere la provenienza. E il successo riscontrato alla “Fiera Calda” potrebbe servire da stimolo anche per la ristorazione locale, per puntare di più sulla produzione mugellana, valorizzandola.

Alla fine tutti molto soddisfatti. Anche la Coldiretti, che, dice Matteo Borselli di Coldiretti Mugello, “ringrazia per aver collaborato alla buona riuscita dell’ evento tutte le aziende agricole che hanno partecipato, l’amministrazione comunale, con particolare riguardo all’assessore Simone Bolognesi e al sindaco Roberto Izzo, e lo staff  di Buffet e Party che ha curato la ristorazione scegliendo tutti ingredienti prodotti dalle nostre aziende”.

Il Filo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 settembre 2016