
MUGELLO – Un arresto cardiocircolatorio, dopo ventisei ore di agonia, e poi la morte. Questa la sorte toccata a due poveri cagnolini mugellani dopo aver inghiottito un’esca imbottita di veleno per lumache (che si presenta come confetti di colore azzurro e può risultare appetibile agli animali). Arrivati in preda a gravissime convulsioni al Vet Hospital di Firenze, i due meticci sono stati prima sedati per poi essere messi in coma farmacologico ma, purtroppo, a nulla sono valsi gli sforzi del personale veterinario, dopo poco più di un giorno il tragico epilogo.
Differente la sorte di un terzo cagnolino, al quale il padrone, attento, ha subito fatto vomitare il boccone, impedendo così che digerisse la polpetta mortale. In questi casi la tempestività è molto importante e riconoscere i sintomi, per poter portare al più presto la povera bestiola dal veterinario, che sono: un’aumento della temperatura, tremori muscolari, tachicardia e convulsioni. Quando anche solo si sospettasse che il proprio animale abbia inghiottito del veleno occorre non perdere tempo e portarlo al centro veterinario più vicino dove sarà sottoposto a lavanda gastrica ed ad un controllo farmacologico delle convulsioni; in questo modo, forse, si potrà salvare la vita al nostro amico a quattro zampe.
I tre casi sono subito stati dichiarati all’Enpa, che ha aperto un’indagine per scoprire al più presto chi è stata la carogna che si è divertita a spargere questo veleno nei pachi tra Borgo, San Piero e in altri paesi del Mugello.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 gennaio 2016