BORGO SAN LORENZO – Legalità ed equità, sono questi i principi cardine dei controlli che il comune di Borgo San Lorenzo sta effettuando in diversi settori con lo scopo di individuare le morosità e recuperare il dovuto attraverso una primo recapito di avvisi bonari.
Nell’ambito scolastico risultano da recuperare, nel periodo settembre 2012 – luglio 2015, 289Mila euro di cui: 235Mila per il servizio mensa, 35Mila per il nido, 19Mila per la fornitura di altri servizi come campi solari, il prescuola o il pedibus.
Per quanto riguarda il servizio mensa sono state inviate circa 640 raccomandate, per un totale di 789 utenti, 35 invece le raccomandate inoltrate relativamente al servizio di asilo nido.
“Abbiamo fatto una precisa scelta di verifica puntuale – afferma il sindaco Paolo Omoboni – per garantire giustizia e correttezza, senza però perdere di vista le necessità delle famiglie e dei cittadini che si trovano ad affrontare anche situazioni difficili. I solleciti sono un’opportunità di verifica e regolarizzazione che diamo a coloro che ci risulta non abbiano pagato per i servizi fruiti. Un’esigenza di recupero emersa anche dai colloqui con i genitori degli alunni delle nostre scuole che hanno espresso la richiesta di proseguire sulla strada dei controlli”.
Al momento si tratta dell’invio di solleciti di pagamento la cui scadenza è fissata per il mese di Aprile 2016, il termine varia a seconda della data di spedizione dell’avviso. Dopo tale data si procederà con l’iscrizione a ruolo degli insoluti ancora presenti. L’ufficio scuola del comune è, comunque, sempre a disposizione per chiarimenti, informazioni, in orario di apertura al pubblico.
“Il lavoro di verifica delle morosità – afferma l’assessore all’Istruzione Cristina Becchi – è doveroso e importante soprattutto nei confronti di chi puntualmente salda quanto dovuto. Gli avvisi bonari sono una scelta precisa che abbiamo fatto per dar modo alle persone di verificare quanto richiesto e per valutare eventuali rateizzazioni degli importi dovuti. Ci rendiamo conto del periodo di difficoltà delle famiglie, per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione anche strumenti come questo, ma siamo convinti fermamente che equità e legalità vanno e devono andare necessariamente di pari passo, in un’ottica di correttezza verso la collettività”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 febbraio 2016