473 giorni lontana da casa e dal padre. L’Odissea covid di Sofia Vettori
FIRENZUOLA – 473. 473 sono i giorni che hanno separato un abbraccio tra un padre e una figlia.
Ma partiamo dall’inizio.
Era Marzo 2020.
Il 3 Marzo 2020 quando Sofia, insieme ai suoi due bambini, ha salutato suo padre all’aeroporto. “Ci vediamo tra due settimane!”
Sono state le loro ultime parole…
Il dopo lo potete solo immaginare… il viaggio di due settimane per trovare il fidanzato negli Stati Uniti è diventato una COVID Story.
Per fortuna una COVID Story a lieto fine!
Le cose sono cambiate così velocemente e le decisioni da prendere per il futuro sono state spinte da una forza risolutiva che solo un periodo di crisi e difficoltà come quello che stiamo vivendo e che abbiamo vissuto può farci avere.
Tornare in Italia era troppo pericoloso, la volontà di trasferirsi era nell’aria e così, con la valigia per due settimane, Sofia e i bambini hanno iniziato una nuova vita in America.
Il fidanzato è diventato marito ed è nata una nuova famiglia Italo- americana!
“Mai avrei pensato di sposarmi così!” dice Sofia.
“Quando le mie amiche mi chiedono se ci siamo scambiati l’anello, rispondo. L’anello non lo avevamo, ma ci siamo sanificati le mani prima di entrare in comune!”
“ Se devo invece dire cosa mi abbia davvero sostenuta in tutti questi mesi di lontananza in un paese straniero” dice sempre Sofia “bene. Senza dubbio la comunità Italiana in America. In particolare la comunità di donne italiane in America.
Con mia grande sorpresa e meraviglia ho scoperto un mondo nuovo. Un mondo di italiani e italiane che mi hanno aiutata, sostenuta, consigliata e coccolata. Mi hanno fatto sentire a casa anche se lontana migliaia di chilometri e mi hanno fatto capire che non ero sola.”
“Le paure in tutti questi mesi erano tante. L’incertezza per il futuro, la paura di non essere in grado di integrarsi in un nuovo mondo, ma soprattutto la paura di poter non rivedere più mio babbo…”
Il tutto si è risolto in un abbraccio. Un abbraccio atteso per 473 giorni e finalmente arrivato.
Sofia e Paolo Vettori sono due famosi liutai di origini Firenzuoline. Proprio a Firenzuola, infatti, Dario I Vettori, padre di Paolo, nel 1935 iniziò la sua professione di costruttore di violini, viole e violoncelli.
La tradizione è stata tramandata di padre in figlio (e figlia) per generazioni ed è con enorme soddisfazione che celebriamo oggi anche l’apertura della nuova ditta americana di Sofia.
La Sofia Vettori LLC
Uno spicchio di Mugello oltre oceano.
Potete seguire Sofia sui social.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Giugno 2021