5 milioni di risarcimento? Coro di commenti negativi alla richiesta della Regione al Forteto
VICCHIO – Ha suscitato molte reazioni, tutte negative, la decisione della Regione Toscana di chiedere 5 milioni di danni al Forteto. Per il deputato di Fratelli d’Italia Donzelli
“è pazzesco che la Regione Toscana chieda i danni al Forteto solo adesso che, con il commissariamento, la gestione è stata formalmente tolta dalle mani dei fiancheggiatori del pedofilo Fiesoli. Il governatore Rossi i danni deve chiederli alla sinistra, a partire dal Pd locale e nazionale, che in 40 anni fra silenzi, accreditamenti e finanziamenti, non ha fatto altro che rafforzare ed alimentare una setta dove si abusavano i minori. Ci sono dirigenti della Regione pagati con soldi pubblici che negli anni hanno giustificato, mettendolo nero su bianco nelle relazioni, i metodi del Forteto – sottolinea Donzelli – perché la Regione non ha agito contro di loro come chiesto nella relazione della Commissione regionale d’inchiesta votata all’unanimità dal Consiglio? Il Pd ha da sempre fatto muro contro il commissariamento con la scusa della difesa della realtà produttiva e dei posti di lavoro e adesso che la cooperativa Forteto è commissariata vogliono affossarla economicamente. Credo che sia necessario che la Commissione parlamentare che si insedierà a settembre faccia luce anche su questo”.
Giampaolo Giannelli del centrodestra di Dicomano ha già presentato un ordine del giorno nella quale si evidenzia che “tale richiesta oltre ad essere inappropriata in quanto dovrebbe semmai essere rivolta nei confronti dei responsabili degli abusi, rischia di mettere a repentaglio gli equilibri economico finanziari della Cooperativa agricola, nonché i risarcimenti stessi per le vittime degli abusi. La richiesta risulta tanto più irricevibile in quanto è presentata alla Cooperativa attuale, certamente non più controllata dalla cosiddetta ‘setta’ e certo non tranquillizza la nota dell’avvocatura regionale diramata nella serata del 7 agosto in base alla quale i fondi ricevuti dalla R.T. servirebbero eventualmente proprio a tutela delle vittime degli abusi, in quanto la Regione mai si è finora mossa in tal senso”; e si chiede al sindaco ed alla giunta di “assumere come proprie le parole del Commissario governativo Jacopo Marzetti a tutela dei lavoratori della Cooperativa Forteto agendo a tutela e salvaguardia dell’attività produttiva e dei lavoratori tutti, sia diretti che facenti parte dell’indotto e di procedere, pertanto, adoperandosi in ogni forma per far ritirare dalla Regione Toscana e dalla Città Metropolitana le richieste risarcitorie sopra citate che risultano essere incongrue indirizzate verso i destinatari sbagliati”.
Reazione negativa anche da Marchetti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Rossi faccia mea culpa – ha commentato – alla luce dei finanziamenti erogati negli anni alla Comunità, Fondazione e Cooperativa il Forteto, e ritiri la richiesta risarcitoria in quanto oltre che inappropriata, rischia di mettere a repentaglio gli equilibri economico finanziari della Cooperativa agricola, ed i risarcimenti per le vittime degli abusi”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 agosto 2019
….ho un consiglio per il rossi: perché non fa una colletta fra i suoi amici rom che ci arriva in poco tempo a raccogliere i soldi che chiede!!!!!….tutti il PD deve tirarli fuori !!!!!!