FIRENZUOLA – La discussione politica su Il Pago è a livello regionale, adesso anche con un atto, presentato dal consigliere Maurizio Sguanci di Italia Viva, che chiede posizioni ufficiali e certe non solo sull’apertura del 6° lotto, ma anche sulla chiusura stessa dell’attività di discarica, con impegni per un totale e definitivo ripristino ambientale, bonificando il sito. Ribandendo gli impegni presi in Regione nella precedente legislatura, nel particolare citando la mozione n.1204 del 27 marzo del 2018, con la quale la Giunta Regionale si impegnava ad individuare tempi certi e modalità per la chiusura definitiva della discarica in oggetto. Ricordando anche che, tra i firmatari di allora, risulta anche l’attuale assessore regionale all’Ambiente Monia Monni. La Monni, lo si ricorda per completezza, è stata protagonista di un battibecco politico con il vice sindaco di Firenzuola Guidarelli, proprio nelle settimane scorse sul tema sempre della discarica (articolo qui).
A richiedere l’interrogazione di Italia Viva è stata l’opposizione firenzuolina, la Lista Civica Bene Comune, che coglie l’occasione per ribadire con un documento la propria contrarietà alla discarica e ad elencare tutte le attività svolte a sostegno delle varie iniziative di protesta.
“La nostra posizione – scrive Bene Comune – contro la riapertura della discarica è sempre stata palesemente e vigorosamente ferma e contraria: nelle sedi e modalità istituzionali abbiamo avanzato la richiesta di una presa di posizione ufficiale del Comune attraverso la trasformazione di un semplice ordine del giorno in atto amministrativo (mozione) e abbiamo sollecitato per iscritto e verbalmente la convocazione del Consiglio Comunale aperto, poi svoltosi in data 17 gennaio 2020; abbiamo esercitato pressioni e sollecitazioni presso la Regione Toscana; abbiamo manifestato vicinanza alle posizioni e iniziative dello stesso Comitato e abbiamo organizzato la proiezione del film-documentario “Antropocene”, per sostenere con il ricavato lo stesso nel ricorso al TAR e per sensibilizzare la cittadinanza sul problema dell’inquinamento ambientale”.
“Anche nell’ultimo Consiglio Comunale del 28/04/2021 si è affrontato di nuovo l’argomento ed abbiamo sollevato due questioni importanti. Come già noto il 5° lotto della discarica è stato riaperto nonostante il ricorso pendente al tribunale amministrativo regionale (TAR), promosso esclusivamente dal Comitato. L’Amministrazione Comunale aveva promesso, prima della riapertura, l’installazione di centraline e dispositivi per monitorare le eventuali emissioni inquinanti nell’acqua e nell’aria che purtroppo non sono ancora state installate e ad oggi non si sa chi vi deve provvedere. La convenzione con Hera è già stata approvata dalla Giunta, ma non prevede questo intervento. I conferimenti di circa 10/15 camion al giorno sono già iniziati ed i percorsi prestabiliti, comprese le soste in prossimità del capoluogo, non sempre sono rispettati, con evidenti rischi per la sicurezza e la salute dei cittadini. Nella stessa convenzione si fa riferimento, tra l’altro, ad un debito dell’Amministrazione Comunale nei confronti di HERA di 166.000 €, conseguente ad accordi che risalgono al 2011, non saldato incomprensibilmente dalla precedente amministrazione. Un altro evento che ha suscitato non poca preoccupazione è stato quello inerente allo sversamento d’acqua fuoriuscito dal piazzale della discarica in data 16 aprile 2021. Il Comitato si è adoperato per fare analizzare, a proprie spese, un campione raccolto dal privato cittadino che ha segnalato l’incidente. Gli esiti per fortuna sono risultati negativi. A nostro parere comunque è mancata tempestività negli interventi e nelle procedure da seguire per eventi riconducibili ad eventuali rischi ambientali”.
“Per tutto questo siamo sinceramente sorpresi delle illazioni e diffamazioni immotivate del Vicesindaco sulla stampa locale. C’è chi sceglie la Politica delle urla, delle fotografie e dello scontro. Noi, come gruppo Bene Comune, abbiamo scelto la strada della politica ragionata. L’incapacità di questa Amministrazione – conclude Bene Comune – ad operare in modo efficace, lontano da populismi e demagogia partitica, si vede nei fatti e non nelle solite inutili parole prive di sostanza”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Maggio 2021