60° Settembre Giovanile, un avvio alla grande
BORGO SAN LORENZO – E’ partito col botto il “Settembre Giovanile 2018” a Borgo San Lorenzo. E non poteva essere altrimenti, visto che si festeggiava il sessantesimo.
Una inaugurazione diversa, incentrata su un concerto rock davvero speciale, ma che ha visto, anche, nel primo piazzale, affollatissimo, l’inaugurazione vera e propria, con i discorsi del sindaco Paolo Omoboni e del direttore del Centro Giovanile don Antonio Lari.
“60 anni di Settembre Giovanile – ha commentato il sindaco Paolo Omoboni – da don Raddi e don Torracchi a don Antonio e don Luciano, un impegno costante di chi ha diretto il Centro Giovanile e dei tantissimi volontari che sono sempre la colonna portante di questa manifestazione. Uno spazio reale di aggregazione, nell’epoca dello spazio virtuale. Abbracci, sorrisi, sudore, voglia di fare squadra e di stare insieme nell’epoca dei ‘Like’ e dei solitari leoni da tastiera. Inclusione e partecipazione nell’epoca della paura del diverso. Grazie, Settembre Giovanile, mi hai regalato da sindaco e da genitore delle emozioni e delle sensazioni difficilmente ripetibili”.
Per il sessantesimo anniversario della manifestazione don Antonio aveva invitato anche tanti suoi confratelli e qualcuno poi è andato sotto il palco, a farsi trascinare dalla musica dei “The Sun” (articolo qui) che ai tanti giovani presenti hanno offerto uno spettacolo davvero bello ma anche inconsueto.
Luci e suoni come tanti concerti rock di alto livello, base ritmica potente e trascinante, un bell’amalgama, brani piacevoli e coinvolgenti fin dal primo incontro. Ma a colpire sono stati soprattutto i contenuti, con questa band veneta, giunta alle porte del successo internazionale come migliore gruppo punk italiano, che ha cambiato decisamente rotta dopo la conversione del fondatore. E durante lo spettacolo, i musicisti hanno raccontato della loro vita, del loro incontro con Gesù, del loro cambiamento di vita, in modo diretto e gioioso, dando una testimonianza forte della loro fede e di come l’incontro con il messaggio cristiano ha dato un senso alle loro esistenze, e anche al loro suonare.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 settembre 2018