A Dicomano l’Agorà Democratica parlerà di ambiente ed energia
DICOMANO – Si terrà presso lo Stabilimento Ex Macelli a Dicomano domenica 15 maggio dalle ore 10.00 il nuovo appuntamento con le Agorà Democratiche, la serie d’incontri proposti dal Partito Democratico su temi specifici, finalizzati ad elaborare proposte da sottoporre a decisori politici. Il tema di questo appuntamento dicomanese è “La sfida energetica: tra cambiamenti climatici, rinnovabili e ipotesi nucleare”, un tema sicuramente importante ma che lo è ancora di più in relazione a dove viene discusso: il comune di Dicomano, paese dove potrebbe sorgere un parco eolico. Tanti i relatori presenti all’Agorà:
- FRANCO BAGNOLI, prof. Università di Firenze, Presidente Caffè Scienza: “Influenza dei cambiamenti climatici sulla storia umana mettendo in relazione anche la connessione tra cambiamenti climatici ed epidemie”
- FRANCO BERNABÉ, Presidente di Acciaierie d’Italia e Dirigenti Pubblico
- LORENZO BIGAZZI, Comitato Nucleare e Ragione
- SIMONA BONAFÉ, Eurodeputata, relatrice del Parlamento Europeo del pacchetto legislativo sull’Economia Circolare
- CHIARA BRAGA, Parlamentare, Responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture per il Partito Democratico
- ARTURO LORENZONI, prof. Università di Padova: “Il valore delle fonti rinnovabili nell’attuale quadro energetico e ambientale. Oggi ambiente ed economia non sono contrapposte, ma concordanti con gli investimenti a minor costo industriale e ambientale.”
- GIAMPAOLO MANFRIDA, prof. Università di Firenze: “dalle caratteristiche della transizione energetica per il nostro paese alle peculiarità delle fonti rinnovabili”
- ANDREA PASE, prof. Università di Padova: “Chi decide per chi? Conflitti di scala nell’epoca del cambiamento climatico”
- DONATO SPERONI, giornalista e scrittore, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
- GIACOMO TAGLIAFERRI, collaboratore tecnico del CNR-IBE di Firenze, Laboratorio ambientale Mugello: “Autonomia energetica per il Mugello”
- VALERIA TERMINI, prof.ssa Università Roma Tre: “Le complessità che guerra ed eventuali sanzioni energetiche portano alla visione di lungo periodo della transizione energetica e la partecipazione di cittadini, imprese e governi locali alla nuova filiera rinnovabile secondo gli indirizzi europei e le realizzazioni in corso in Italia.”
- EDOARDO ZANCHINI, vicepresidente Legambiente: “Perché le rinnovabili sono fondamentali per il rilancio di un Paese come l’Italia e dell’innovazione che il confronto pubblico sui progetti può avere per costruire il consenso”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 maggio 2022