Alcol e droga alla festa in Mugello. Minorenni denunciati per violenza su due dodicenni

MUGELLO – Una brutta storia accaduta lo scorso capodanno in una villa del Mugello. Una storia triste e squallida che coinvolge 24 ragazzini minorenni finiti sotto inchiesta, a vario titolo, per violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazzine dodicenni e per produzione, detenzione e divulgazione di materiale di pornografia minorile.

Una storia che in qualche modo era stata annunciata nella stessa chat del gruppetto, chiamata Capodanno 2022 e nella quale si annunciava che avrebbero passato la notte, nella casa senza adulti, a fare sesso, bere e fumare spinelli.

Alla festa in questione erano presenti in diciassette: 9 ragazzi e 8 ragazze, quansi tutti 14enni tranne le due amiche di 12 anni. E qui starebbe il problema: perché, anche se tutti i protagonisti erano consapevoli di quanto sarebbe accaduto, la legge ‘assolve’ gli atti sessuali tra minori (naturalmente se se liberamente compiuti) solo se il più piccolo tra i due abbia al momento del fatto almeno 13 anni.

Poco conta, quindi, che le due 12enni non abbiano mai sporto denuncia, anche perché pare di capire che le due ragazzine abbiano mentito e raccontato di essere più grandi su indicazione dell’organizzatore: uno studente di 14 anni che aveva messo a disposizione la casa dei propri genitori.

Alla fine, però, la cosa è emersa, e tutto è finito nelle mani della polizia postale grazie ad una madre che ha trovato un video esplicito della serata sul cellulare del figlio. E nella bufera sono finiti anche ragazzini che a quella festa non c’erano, per aver divulgato i video tra la compagnia di amici che abitano tra Firenze, il Mugello e Prato.

Come detto, oltre alle accuse di violenza sessuale per i presenti, il Pm Mione ha ipotizzato il reato di divulgazione di materiale pedopornografico nei confronti di altri 15 ragazzi; per aver appunto contribuito a divulgare i video in questione. Sono quindi scattate le perquisizioni, il sequestro dei cellulari e le 12enni sono state sentite in audizione protetta e che hanno infine raccontato quanto accaduto in quella festa tra ragazzi “normali”, figli di famiglie “normali”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Luglio 2023