VICCHIO – Non si arresta la polemica politica a Vicchio, innescata dall’ultimo Consiglio comunale e dal dibattito che ne è seguito (articolo qui). Dopo un botta e risposta tra il gruppo di maggioranza “Obiettivo comune” e l’ex sindaco Filippo Carlà Campa, oggi Consigliere della lista di opposizione Vicchio Vive, adesso sulla questione, e sulla contestata assemblea che si svolse a Santa Maria a Vezzano poco prima delle elezioni, interviene anche Maurizio Gori, rappresentante dei Cinque Stelle, che in quell’assemblea fu protagonista di uno scambio di battute con l’allora primo cittadino. E ricostruisce i fatti di quella sera:
In qualità di Rappresentante territoriale del Movimento 5 Stelle devo intervenire dopo l’ennesima uscita sui social ingiustificata e fuori luogo dell’ex sindaco Filippo Carlà Campa con dichiarazioni totalmente prive di verità e assolutamente denigratorie nei miei confronti: “la violenza altrettanto grave che lui stesso (Ettore Rosari, capogruppo Obbiettivo Comune al Comune di Vicchio), insieme al collega Gori, ha manifestato solo pochi mesi fa. Durante un’assemblea ufficiale del Comune di Vicchio con Publiacqua, alla presenza del presidente Perini, hanno inveito contro di me e contro il presidente della giunta regionale, Eugenio Giani con una ferocia che ricorda altri tempi”.
In primo luogo, esprimo la mia la piena solidarietà al capogruppo Ettore Rosari e al sindaco Francesco Tagliaferri per l’attacco subito e trovo condivisibili la loro replica. Sono inaccettabili le dichiarazioni del Carlà Campa quando paragona un diverbio avvenuto durante la campagna elettorale, al genocidio di un popolo, spostando di fatto il dibattito politico sul piano personale e diffamando verbalmente il sottoscritto riportando inoltre frasi
non veritiere.
Ripercorriamo i punti salienti dell’incontro pubblico tenutosi il giorno 24 maggio 2024 nella sede della parrocchia della frazione di S. Maria a Vezzano, nel quale Il sottoscritto si è presentato in qualità di Rappresentante Territoriale del Movimento 5 Stelle del Mugello. Tutta la serata ha visto protagonista il Sindaco uscente Filippo Carlà Campa che ha presentato alla popolazione un progetto di un acquedotto, atteso dalla popolazione dal oltre 30 anni, che doveva essere progettato entro il 2024 e realizzato entro il 2025. Carlà Campa ha anche promesso di costituire un eventuale consorzio stradale con partecipazione del Comune di Vicchio, a mio avviso messaggio forviante in quanto la
proposta di un novello consorzio stradale nulla ha a che fare con la gestione degli acquedotti (vedi articoli qui e qui)
Sono intervenuto ritenendo che non ci fossero i presupposti di urgenza per una riunione del genere a pochi giorni dalle elezioni, in piena par condicio elettorale. Il mio intervento è stato solo di analisi politica sulla serata evidenziando che tale riunione con la cittadinanza violava le norme che regolano la legge elettorale e il giorno dopo ho inviato una segnalazione al Corecom e Agcom per presunta violazione dell’articolo 9 della Legge n. 28/2000 non avendo questo incontro le caratteristiche di indispensabilità e impersonalità.
Procedimento poi archiviato a seguito della dichiarazione dell’ex Sindaco di aver rimosso dai social tutti i riferimenti riguardanti l’ufficialità del Comune di Vicchio nella sponsorizzazione della suddetta riunione (in contrasto con le ultime dichiarazioni sopra citate).
Più volte il Sindaco uscente ha cercato di togliermi la parola anche citando fuori luogo la mia battaglia contro il progetto dell’eolico sul crinale appenninico del quale si è sempre vantato di essere l’artefice principale.
Ho replicato alle sue affermazioni ma non ho offeso e inveito contro nessuno tanto meno contro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Mi associo al gruppo Obiettivo Comune nel dare la possibilità al consigliere Carlà di ritrattare quello che ha scritto.
Maurizio Gori, Movimento Cinque Stelle
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Ottobre 2024




