BORGO SAN LORENZO – Sono durate tre mesi le indagini della Polizia Municipale Mugello – Distretto Borgo San Lorenzo, e ora è scattata un’operazione che ha portato alla scoperta e alla chiusura di un asilo abusivo.
I vigili avevano notato uno strano giro di bambini, anche di età inferiore a tre anni, nei pressi di un appartamento/fondo nella zona della Soterna. Appostamenti in borghese, controlli e poi il blitz: la struttura, gestita da persone del posto, ospitava in via continuativa e organizzata alcuni bambini -pare sei- anche di età inferiore ai tre anni, affidati senza la presenza di genitori o altri familiari, senza alcun tipo di autorizzazione e con l’impiego di personale privo dei requisiti professionali richiesti. Con una retta mensile da pagare.
Nei locali è stata riscontrata la presenza di escrementi di topo e critiche condizioni igieniche, oltre alla presenza di cibo avariato.
Per le verifiche è stato coinvolta anche la Commissione Multiprofessionale zonale ove è presente personale della ASL, del Comune e dell’Unione dei Comuni.
“Ci complimentiamo -dice il sindaco Paolo Omoboni- con la Polizia Municipale del Distretto di Borgo San Lorenzo e con la Commissione zonale per aver collaborato attivamente all’operazione, che ha portato a scoprire l’asilo abusivo. Una scoperta che lascia comunque sconcertati, vista la diffusione e l’alto livello di qualità dei servizi educativi pubblici e privati, esistenti sul territorio, che sono un’eccellenza a livello regionale e visto anche l’impegno dell’Amministrazione in termine di risorse investite e di trasparenza nei confronti dell’utenza. L’episodio evidenzia comunque la presenza di una rete efficace di vigilanza, di controllo e di attenzione da parte degli Enti coinvolti, su un servizio così delicato ed importante per la collettività”.
Le indagini proseguono, perché vi sono questioni aperte -anche se non sono previste particolari sanzioni di tipo penale per la tenuta di un asilo irregolare, salvo la chiusura dello stesso- sugli aspetti urbanistici e su quelli fiscali. E si ipotizza che una parte dei bambini affidati alla struttura abusiva, che è stata chiusa immediatamente, non fossero vaccinati, e che possa essere questa una ragione della scelta di utilizzare un asilo alternativo. Anche se del tutto irregolare.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 aprile 2019
1 commento
questi sono da mettere in galera sia genitori che finti docenti…..
no vax tutti in galera