Assemblea di zona di Arci Caccia a Borgo San Lorenzo, presente il Presidente nazionale
BORGO SAN LORENZO – Nei giorni scorsi si è svolta al Circolo L’Unione a Borgo San Lorenzo l’assemblea di zona di Arci Caccia, con i rappresentanti degli otto gruppi mugellani.
Nell’incontro è intervenuto il nuovo presidente nazionale Piergiorgio Fassini, che ha tenuto a precisare come l’Associazione difenda la caccia sociale e sostenibile ed ora ancora di più, per “l’aumentato divario fra classi ricche e non ricche”. Il dibattito si è sviluppato su alcuni temi, come il necessario rapporto unitario con le altre realtà venatorie e la questione dell’Atc Fi 04, il cui comitato di gestione sarebbe in mano ad una sola associazione da anni, che “decide tutto a maggioranza senza alcun confronto e senza mai considerare le proposte di altri”.

Il presidente nazionale di Arci Caccia Piergiorgio Fassini
“Un indubbio successo, di pubblico e di contenuti, l’iniziativa organizzata dall’Arci Caccia di Firenze nel territorio di Borgo San Lorenzo – dicono gli organizzatori dell’incontro – presenti il presidente nazionale Arci Caccia Piergiorgio Fassini, il presidente provinciale Paolo Malquori, il responsabile Arci Caccia nel Mugello Franco Boni e il rappresentante di Arci Caccia nell’Atc 4 Mauro Messeri. L’accesa assemblea ha trattato molte delle tematiche che purtroppo preoccupano i cacciatori, dai recenti ricorsi di elementi dell’estremismo animalista nei confronti del Calendario venatorio alla difficile situazione dell’Atc 4. Molte le proteste dal pubblico, che ha posto domande precise, a cui gli interlocutori hanno risposto nel migliore dei modi. Particolarmente applaudito l’intervento finale del Presidente nazionale, che appellandosi all’unità del mondo venatorio, ha richiamato i cacciatori a riprendere il loro posto, un ruolo di primo piano, nella società civile”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 aprile 2019