Assomis e PoliC illuminano per Natale il centro storico di Borgo. E lanciano una raccolta fondi per don Poggiali
BORGO SAN LORENZO – Mentre tutta l’illuminazione natalizia del centro storico borghigiano verrà, come tutti gli anni, garantita dal Comitato del Centro commerciale naturale Nel Borgo, il 2 dicembre sarà inaugurato l’allestimento luminoso alla Torre dell’Orologio, alla biblioteca comunale e a Porta Fiorentina che Assomis in collaborazione con Poli C regalerà, con il contributo di una ventina di aziende, a Borgo San Lorenzo per questo dicembre.
“Un giorno Enrico Poli mi contattò per propormi questo suo desiderio di illuminare in maniera importante i punti nevralgici del centro di Borgo San Lorenzo – racconta il presidente di Associazione Solidarietà Missionaria Onlus Luca Margheri – abbinando anche una raccolta fondi verso l’Africa e le missioni di don Poggiali per i progetti in Costa D’Avorio e in Burkina Faso. Non potevamo non farne parte, sebbene l’onere dell’impresa l’hanno sostenuta tutta i ragazzi di PoliC Impianti con l’aiuto di una serie di aziende che verranno ringraziate ufficialmente il giorno dell’inaugurazione. Enrico si è poi impegnato per trovare una serie di sponsors che hanno donato un’offerta che andrà in parte all’asilo che costruirà don Poggiali a Bonoua in Costa D’Avorio e a sostegno della continuazione della scolarizzazione dei bambini della cava di Pissy in Burkina Faso (l’8 dicembre s’inaugura la mostra su questo luogo di Francesco Noferini all’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata a Firenze – articolo qui) dove “le donne lavorano tutti i giorni a spaccare lastre di granito con i figli piccoli al seguito – spiega Margheri – e noi a quei bambini abbiamo costruito tre aule mandandone a scuola un centinaio, ma ogni anno c’è bisogno di nuova linfa”.
“Anche come consigliere comunale guardo con piacere verso questa opera – aggiunge Luca Margheri – anche se devo notare come sempre più spesso le amministrazioni locali deleghino, al cuore di imprenditori e di associazioni, l’onere di finanziare le iniziative, anche se queste riguardano il bene comune. Prendo a riferimento anche l’ultima di far adottare gli spazi di verde pubblici a realtà private (articolo qui). Per fortuna in Borgo San Lorenzo, e in genere in tutto il Mugello, c’è solo da fare lodi alla gente che, quando si tratta di valorizzare il proprio paese e di fare del volontariato, del bene al prossimo, non si tira indietro, ma anzi risponde con decisione”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 novembre 2017