Attentatore fermato, il plauso del centrodestra

La caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo dopo l’attentato
BORGO SAN LORENZO – Dopo il fermo del possibile attentatore (articolo qui) che ha lasciato un ordigno incendiario davanti alla porta della caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo (articolo qui), Erica Mazzetti di Forza Italia ed Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia plaudono al lavoro delle forze dell’ordine e chiedono una risoluzione del problema “anarchici”. Intanto, Silvia Castellani, capogruppo di Fratelli d’Italia Mugello ha presentato un ordine del giorno in Unione dei Comuni ed una mozione in Comune a Barberino di Mugello a sostegno dei Carabinieri. Plauso per le forze dell’ordine anche dai Consiglieri regionali della Lega Elena Meini e Giovanni Galli.
“Voglio esprimere la mia profonda gratitudine alle Forze dell’Ordine, che fanno sempre molto, per aver prontamente individuato e arrestato l’anarchico che ha commesso l’atto incendiario contro la caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo. – afferma in una nota, l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici – Ciò che più allarma, però, è che questa persona si trovasse già ai domiciliari – e con controllo elettronico – per “plurimi attentati” alla linea dell’alta velocità Firenze-Bologna, ma evidentemente ha potuto commettere altri reati. È segno che c’è un problema anarchici reale ed è confermato dai fatti, a differenza di quanto sostengono le forze di opposizione, che le linee ferroviarie sono bersaglio degli anarchici (al netto di cronici problemi infrastrutturali), con esplicite finalità eversive. Mi preoccupa che nel Mugello possano esserci e agire persone come questo “giovane anarchico” e chiedo di potenziare la sicurezza, aumentando i presidi delle Istituzioni sul territorio, con un Commissariato e non solo. Auspico che a questa condanna e a questa richiesta si uniscano anche gli altri parlamentari eletti nel territorio”.
“Desta preoccupazione – commenta la consigliere regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi – il profilo del presunto attentatore alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo perché si tratterebbe di un anarchico che si trovava agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico. Non si tratterebbe né di una bravata né di un ‘cane sciolto’ ma di un soggetto riconducibile al mondo anarchico-antagonista per di più recidivo. Di fronte a questo mi auguro una presa di coscienza da parte di tutte le forze politiche sul pericolo che costituiscono questi gruppi eversivi che non si fanno scrupoli a compiere azioni terroristiche contro le forze dell’ordine e a mettere a ferro e fuoco le nostre piazze. Quale sarà il prossimo passo? In questo clima la politica deve mantenere alta l’attenzione e deve porre in essere tutti i comportamenti per sviluppare gli anticorpi necessari ad evitare il proliferarsi di questi episodi criminali e a far comprendere la pericolosità del fenomeno. Troppo spesso vediamo dei tentennamenti nel condannare le azioni di questi gruppi. Questi fatti avallano ancora di più le proposte del Governo contenute nel decreto sicurezza, attualmente all’esame al Senato, per contrastare i gruppi terroristici sovversivi rispetto all’ordine democratico. Mi preme fare un plauso alle forze dell’ordine che nel giro di pochi giorni hanno individuato e arrestato il presunto responsabile dell’attentato. Ancora una volta voglio ringraziare gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che ogni giorno garantiscono la sicurezza dei cittadini. Condivido la scelta di Fratelli d’Italia nel lanciare la petizione nazionale #iostoconleforzedellordine, nelle prossime settimane incontrerò i carabinieri del territorio”.
“Sono molto felice – conclude infine Silvia Castellani capogruppo di Fratelli d’Italia Mugello – che abbiano trovato chi ha eseguito l’attentato alla caserma di Borgo. Abbiamo presentato a Barberino un’ordine del giorno ed una mozione presentata in Unione dei Comuni di solidarietà non solo ai carabinieri di Borgo ma per tutte le forze dell’ordine, con un ringraziamento per il loro lavoro, per la loro professionalità e dedizione”.
Interviene anche la Lega, con i Consiglieri regionali Elena Meini e Giovanni Galli: “Nel complimentarci per la velocità e competenza con cui gli inquirenti avrebbero individuato l’autore del grave attentato incendiario alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, occorre anche non sottovalutare il fatto che il soggetto appartenga a gruppi anarchici -affermano -. La persona arrestata non è, tra l’altro, nuova ad atti eversivi ed occorrerà verificare se faccia parte di un gruppo ben organizzato, oppure agisca autonomamente – proseguono i Consiglieri -. In ogni modo – concludono – riteniamo fondamentale che tutte le forze politiche prendano atto della presenza di tali individui, condannando apertamente il loro delinquenziale modus operandi che tende a colpire le Forze dell’Ordine e la collettività”.
Interviene anche Raffaella Ridolfi, capogruppo “Centrodestra Mugello Alto Mugello” in Unione dei Comuni del Mugello e Consigliere comunale di Marradi: “Dopo la dovuta vicinanza e l’imprescindibile sostegno alle Forze dell’Ordine di Borgo San Lorenzo, colpite da un insensato quanto vile attentato ci congratuliamo per l’arresto del soggetto anarchico che ha compiuto tale gesto. È evidente a molti, come da tempo, esista una strategia per aumentare lo scontro e la tensione sociale in questo periodo storico in tutta Italia, e di come questa china sia pericolosa tanto da richiede una presa di posizione decisa da parte dello Stato. Per quanto riguarda il Mugello ed in particolare Marradi, non si può non notare come una esponente anarchica fosse già stata arrestata il 13 maggio 2020, segna che questi luoghi per le loro caratteristiche siano luoghi utili per nascondersi e svolgere silenziosamente attività eversive.
Le caratteristiche morfologiche dei luoghi, la presenza di Forze dell’ordine sicuramente ridotta,
vie di comunicazione non agevoli o impedite, facilitano coloro che necessitano per scopi illegali di ordire nell’ombra piani criminali indisturbati.
Le problematiche della montagna, o come le si vuol chiamare aree interne, dimostrano come la trascuratezza di questi luoghi abbia diversi risvolti negativi, non solo per gli abitanti ma per tutto il territorio che circonda queste enclave che non possiamo che definire abbandonate. Esiste ancora qualcuno così miope, che non ha capito che la salvaguardia delle aree interne sia di utilità anche per tutti i territori circostanti”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Gennaio 2025