Banco Fiorentino Mugello Impruneta Signa, ci sarà una nuova fusione?
MUGELLO – Altra aggregazione in vista per il Banco Fiorentino? Che, lo si ricorderà, nacque nel 2016 dalla fusione tra Banca del Mugello e Credito Cooperativo di Signa e di Impruneta.
Per adesso è stata sottoscritta una lettera d’intenti tra Banco Fiorentino e Banca Alta Toscana -nata nel 2017 dalla fusione delle Bcc Vignole e Montagna pistoiese con la Bcc di Masiano, finalizzata alla realizzazione di un progetto aggregativo che dovrebbe concludersi entro l’estate prossima.
L’obiettivo, dicono i due istituti, è quello di “fornire ai territori di riferimento, ai soci e alla clientela un servizio più efficiente e competitivo, valorizzando la storia e il personale delle due banche”. E si auspica “che la fusione proposta possa rappresentare un punto di riferimento del credito cooperativo”. Un’operazione che si spiega con la volontà di rafforzare la propria presenza, competere con nuovi colossi bancari ed essere pronti alle nuove dinamiche post-Covid.
Banco Fiorentino e Banca Alta Toscana danno così il via alla seconda stagione delle aggregazioni nel mondo del credito cooperativo targato Iccrea dopo quelle del 2016-2018. Dalla loro unione nascerebbe un istituto che conta circa 2.700 milioni di raccolta, 1.500 milioni di impieghi, 49 filiali e 420 dipendenti. I soci sono 20.671.
Questa eventuale nuova fusione non dovrebbe comunque avere ricadute operative negative sul territorio mugellano: per agenzie e personale, tutto rimarrebbe inalterato.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 novembre 2020