Nuovo arredo urbano e maggiore attenzione al decoro per capoluogo e frazioni barberinesi
BARBERINO DEL MUGELLO – Importante restyling all’arredo urbano di Barberino. Dopo il censimento fatto su tutto il territorio comunale, è partita infatti un’operazione per la sostituzione dei cestini usurati e l’implementazione degli esistenti. Saranno dunque 70 i nuovi cestini di arredo urbano, installati entro l’estate. Un’operazione voluta dall’amministrazione che, ancora una volta, conferma l’attenzione al decoro urbano, con un intervento destinato al centro storico del capoluogo ed alle aree urbane delle frazioni.
I nuovi cestini, soprattutto quelli installati nelle aree pedonali, avranno la bocca superiore di dimensioni limitate in modo da arginare, in maniera fisiologica, l’abitudine di gettare nei cestini anche i sacchetti dell’immondizia domestica, che invece dovrebbero essere conferiti nei cassonetti. Un brutto vizio che da oggi, tra l’altro, sarà sanzionato dalle autorità.
Già da oggi, partirà un servizio di vigilanza più attenta all’errato conferimento dei rifiuti domestici. Su segnalazione del personale di Publiambiente durante le operazioni di svuotamento dei cestini, i vigili urbani potranno aprire i sacchetti e risalire al trasgressore attraverso possibili indizi sull’identità gettati inconsapevolmente nella spazzatura. Le conseguenze sono sanzioni amministrative da 50 euro, che possono arrivare fino a 500 euro.
“Le risorse che in Comune investe nella difesa e miglioria del decoro urbano -sottolinea l’assessore all’Ambiente del comune di Barberino Aleandro Del Mazza- sono anche un rinnovato messaggio di attenzione al bene comune che rivolgiamo ai cittadini. In questo senso va anche il ‘giro di vite’ sui controlli in merito alla cattiva abitudine di utilizzare i cestini come cassonetti. Crediamo fortemente in questo percorso intrapreso – continua Del Mazza – che associa interventi di educazione civica a iniziative per il miglioramento del decoro urbano”.
(Fonte: Ufficio stampa del comune di Barberino di Mugello)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 gennaio 2016