Barbiana, l’appello del sindaco Carlà Campa ed del presidente Enrico Rossi
VICCHIO – Domenica 10 novembre il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa ed il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi saranno a Barbiana per rinsaldare gli ideali di pace, libertà e uguaglianza che sono al centro del pensiero e delle azioni di don Lorenzo Milani.
Una camminata simbolica, con partenza alle ore 14.30 dal monumento ai martiri di Padulivo fino alla chiesa di Barbiana, per testimoniare la nostra vicinanza a quella straordinaria esperienza.
Hanno già aderito Phil Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio, Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero, Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano, Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello.
“In cammino – prosegue il testo dell’appello – dal monumento ai martiri di Padulivo fino alla chiesa di Barbiana per testimoniare la nostra vicinanza a quella straordinaria esperienza.
Nel percorso incontreremo il “Sentiero della Costituzione” un libro di strada sulla nostra Carta, nel solco dell’articolo 3, a difesa degli ultimi e dei più deboli. Per l’emancipazione e il riscatto sociale.
Perché le idee di don Milani sono ancora una guida per la nostra democrazia e il nostro agire.
Scriveva nel 1965 il priore di Barbiana: ‘Non discuterò qui l’idea di Patria in sé. Non mi piacciono queste divisioni. Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri’.
“Parole che colgono l’essenza dell’articolo 10 della nostra Carta costituzionale. Che parlano al cuore e alla ragione.
La Toscana è una terra democratica, solidale e antifascista.
Ripudia chi semina odio, soffia sul fuoco del razzismo e dell’antisemitismo e incita al nazismo e al fascismo.
Chiediamo a tutti di vigilare e vegliare attentamente il nostro patrimonio civile.
Alla marcia invitiamo tutti i cittadini, le forze sociali, le associazioni laiche e cattoliche per testimoniare e tutelare il pensiero e la figura di don Milani”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 novembre 2019