“Barbiana è di tutti”, il sindaco di Vicchio ribadisce la sua posizione
VICCHIO – E’ finito sulle cronache nazionali lo scontro tra Fondazione Don Milani e Comune di Vicchio. Oggi se ne parla anche sul Quotidiano Nazionale – La Nazione con un articolo di Sandra Nistri. Nel quale il sindaco di Vicchio ribadisce le proprie posizioni.
“Barbiana e don Milani – spiega Carlà Campa alla giornalista – sono universali, cari a tutti, patrimonio di tutti. La spettacolarizzazione non l’abbiamo fatta noi e non intendiamo alimentare polemiche. Il nostro interesse è tutto rivolto a iniziative per valorizzare il messaggio milaniano, per valorizzarlo con un impegno sulla pace, l’Europa e la scuola». I distinguo con la Fondazione sono stati parecchi e il sindaco cerca di fare chiarezza: «Ci può essere stato un difetto di comunicazione? Io credo che l’occasione per chiarire, se si vuole, si trova. Dispiace che una polemica infici le iniziative messe in piedi, la collaborazione con la marcia della Pace Perugia Assisi, questa sessantesima edizione peraltro intitolata ‘Icare’ e il riconoscimento I care che sono tese a rafforzare quel messaggio”.
IDV
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Settembre 2021
Per una volta sono d’accordo con il sindaco di Vicchio.
Il patrimonio culturale e l’eredità spirituale di don Lorenzo Milani sono di tutti,
comuni cittadini ma anche istituzioni.
Ad esempio la Curia di Firenze.
E sicuramente non sono una esclusiva della Fondazione Don Milani che, nonostante una fiera resistenza, negli ultimi anni si è vista erodere quella sorta di geloso copyright che aveva su tutto quanto riguardasse Barbiana.
In primis Papa Francesco si è recato a pregare sulla tomba di don Milani.
Poi la curia fiorentina si è riappropiata di Barbiana.
Questi due fatti hanno un immenso significato simbolico.
Se ora anche il comune di Vicchio vuole partecipare e dire la sua sulla marcia, ebbene ben venga.