Bilancio preventivo 2022, le critiche di “Borgo in Comune”
BORGO SAN LORENZO – Abbiamo chiesto al capogruppo di “Borgo in Comune” Lorenzo Verdi un giudizio di sintesi in merito al bilancio preventivo 2022, discusso venerdì pomeriggio dal consiglio comunale borghigiano. Ecco cosa ci ha risposto:
“La cosa che lascia maggiormente perplessi è che in tuti questi anni l’amministrazione ha continuato a presentare grosso modo lo stesso quadro. Questo vale tanto per il bilancio quanto per il DUP, dove pochissimo ci si discosta da quella che era la programmazione passata, non solo di questo mandato, ma anche del precedente. Le novità, quando ci sono, sono peggiorative e dimostrano un sostanziale ridimensionamento degli obiettivi. Gli interventi maggiori sono legati ai fondi del PNRR, ma spesso le scelte di fondo sono poco condivisibili e poco condivise con la cittadinanza, che sulla carta è stata chiamata a esprimersi nell’ambito del progetto Borgo Prossima, ma che di fatto conta molto poco, visto che spesso non si tengono in debito conto i bisogni e le esigenze di tutte le componenti sociali del nostro Comune. Manca poi una visione d’insieme degli interventi e non c’è l’ombra di alcuna misura che si possa definire di sinistra, a partire dalla progressività, totalmente assente per l’addizionale Irpef, ma sostanzialmente anche per la nuova tariffa della mensa, dal momento che la maggior parte delle famiglie con redditi modesti vedrà l’aumento della propria spesa anziché una diminuzione. Forse anche per questo le componenti di sinistra si sono da tempo allontanate dall’amministrazione. Poche assunzioni per rimettere in piedi il cantiere comunale e la capacità di intervento del Comune, però si continua con la politica di esternalizzazione dei servizi, per noi dannosa verso i cittadini, e si trova anche il modo di anticipare l’aumento massimo del compenso per il Sindaco previsto in teoria per il 2024. Insomma un giudizio, il nostro, totalmente negativo”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –19 febbraio 2022