Bivigliano. L’associazione invita il sindaco e lui rifiuta: “Mi siete ostili”
VAGLIA – Il presidente dell’associazione Vagliaincontra Armando Mannino ha invitato il sindaco Leonardo Borchi a partecipare ad un’assemblea pubblica che aveva per tema Bivigliano e le sue tematiche di frazione. Il primo cittadino ha rifiutato con questa risposta: “Dall’atteggiamento e dal comportamento di palese ostilità, che i responsabili di codesta associazione hanno avuto fino ad ora nei confronti dell’Amministrazione a mia guida, ne deduco una pregiudiziale valutazione negativa dell’operato. Per cui ritengo indesiderabile ed inopportuna la mia e la presenza di qualunque altro amministratore ad una manifestazione organizzata dalla sua associazione”. Si pubblica integralmente la lettera che Mannino ha inviato a Borchi e alla stampa per spiegare le ragioni dell’invito e della necessità della convocazione dell’assemblea pubblica su Bivigliano, specificando che “l’intento di trasformare la riunione in una critica del Suo operato è sempre stata estranea ai nostri intendimenti”.
A nome di questa Associazione L’ho invitata a prendere parte, insieme alle altre forze politiche del Comune, ad un’assemblea pubblica (poi rinviata per motivi organizzativi), “per discutere sul futuro di Bivigliano”, pregandoLa di concluderla “per esporre la posizione della Giunta comunale sulle esigenze della popolazione”.
Mi ha risposto che “Dall’atteggiamento e dal comportamento di palese ostilità, che i responsabili di codesta associazione hanno avuto fino ad ora nei confronti dell’Amministrazione a mia guida, ne deduco una pregiudiziale valutazione negativa dell’operato. Per cui ritengo indesiderabile ed inopportuna la mia e la presenza di qualunque altro amministratore ad una manifestazione organizzata dalla sua associazione”.
Ho letto incredulo la Sua risposta. Seguo da più di cinquant’anni, per motivi professionali, le vicende politiche e istituzionali italiane, ma non ricordo che una personalità politica, investita dai cittadini di una pubblica funzione di carattere rappresentativo, abbia mai rifiutato di incontrarli e abbia addirittura proibito di farlo a tutti i suoi collaboratori!
La Sua decisione è prova evidente e preoccupante della separazione esistente tra l’Amministrazione che Ella presiede e i cittadini ed altresì del contrasto tra i rispettivi fini e bisogni.
Nel merito contesto con fermezza quanto da Lei sostenuto, che non corrisponde alla realtà.
Ella dimentica infatti che l’iniziativa più qualificante della Sua Amministrazione è stata la petizione per la discarica di Paterno; e dimentica anche che il contributo più rilevante per il suo successo è stato fornito proprio da “Vagliaincontra” e da me personalmente, che ne ho avuto l’idea, su Sua richiesta ne ho redatto il testo, ho presieduto il Comitato organizzatore e ho raccolto a Bivigliano, a Firenze e nel territorio della Regione, con l’impegno prezioso degli amici tutti della Associazione, più di 3.000 delle circa 6.200 firme che ho poi consegnato al Presidente della Regione.
Ella dimentica ancora che è stata più volte sollecitata – da “Vagliaincontra” e da numerosi altri cittadini riuniti nelle assemblee pubbliche che in questi tre anni e mezzo si sono svolte a Bivigliano – all’adozione degli interventi ritenuti necessari ed urgenti per migliorare le pessime condizioni di vita e di sicurezza della frazione. A titolo meramente esemplificativo ricordo il potenziamento delle comunicazioni con Firenze, oggi largamente insufficienti, prolungando la corsa del 25 fino a Bivigliano, collegando quest’ultima con la stazione di Vaglia e coordinando le coincidenze; lo stanziamento della somma di € 2.500,00, per il solo costo materiale del noleggio dei droni, per acquisire i dati (che sarebbero poi stati sviluppati gratuitamente da un istituto universitario) necessari per conoscere le cause del dissesto idrogeologico del territorio a monte dell’abitato di Bivigliano e chiedere alla Regione le misure necessarie per la sua protezione; la presentazione alla Regione di un progetto per la sistemazione idrogeologica di Montesenario, ecc. ecc.
Se di queste e di altre richieste nulla, come ci sembra, è stato fatto, non può incolpare “Vagliaincontra” della valutazione non positiva che la popolazione di Bivigliano ha della Sua attività.
L’assemblea pubblica alla quale L’avevo invitata aveva lo scopo di fare emergere i bisogni e gli orientamenti della collettività in ordine ai contenuti del nuovo Piano Regolatore e di acquisire la conoscenza delle proposte della Sua Amministrazione, ancora ignote. L’intento di trasformare la riunione in una critica del Suo operato è sempre stata estranea ai nostri intendimenti, come confermano l’invito esteso a tutte le forze politiche e quello a Lei personale di concludere la riunione.
Prendo tuttavia atto con rammarico del Suo atteggiamento, anche se sarà mio dovere continuare ad invitarLa. Distinti saluti.
Il presidente Armando Mannino
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 gennaio 2018
Mah. Prima le larghe offese e poi richiesta di larghe intese. Avremo presto una lista alle prossime elezioni comunali. I carbonari sono già al lavoro
Cioè parliamo di Mannino….?! Ma vuol dire sprecare un articolo!