“Bloccati” al Mugello fino a domenica sera, la protesta dei camperisti
SCARPERIA E SAN PIERO – All’associazione “Coordinamento Camperisti” non è proprio andata giù l’ordinanza della Prefettura di Firenze, in particolare del “Centro operativo viabilità” che blocca i camper all’interno del circuito del Mugello fino alle 21.00 di domenica, lasciando alla Polizia stradale l’onere di decidere, caso per caso, delle eccezioni.
l provvedimento, infatti, prevede il divieto di circolazione per i mezzi pesanti, ma anche per caravan ed autocaravan di qualsiasi massa, nel raggio di una distanza di cinque chilometri dall’Autodromo del Mugello dalle 14.00 alle 21.00 di domenica 2 Giugno, giorno della gara del motomondiale. E quindi l’obbligo, per questo tipo di mezzi già presenti all’interno dell’Autodromo o nei parcheggi esterni, di rimanere fermi fino alle 21.00 di domenica sera, salva diversa valutazione effettuata dalla polizia stradale..
L’associazione ha quindi scritto alla Prefettura, al Ministro e al Sottosegretario all’interno per chiedere la sua revoca, affermando:
“L’ordinanza del Coordinatore del Comitato Operativo Viabilità è adottata ai sensi dell’art. 6 co. 1 del codice della strada e richiama motivi di ordine e sicurezza pubblica, sicurezza stradale e incolumità dei cittadini. Nel provvedimento si legge che “la viabilità nelle zone interessate è ulteriormente aggravata dalla massiccia presenza di veicoli ingombranti ed articolati, caravan ed autocaravan compresi, che sosteranno all’interno ed in prossimità dell’area dell’Autodromo, la cui circolazione nelle strade, oltre a costituire intralcio alla viabilità autostradale ed ordinaria con rallentamenti e blocchi della circolazione, potrebbe creare ostacolo al transito dei mezzi di soccorso e di emergenza”.
Una misura che i camperisti definiscono “Discriminatoria, illogica e lesiva dei diritti degli utenti in autocaravan”, contestando in particolare la scelta di porre un divieto a caravan e autocaravan “di qualsiasi massa” e agli altri veicoli solo se superano le 3,5 tonnellate.
Secondo i camperisti, invece, il divieto dovrebbe riguardare tutti i veicoli, a prescindere dal tipo, aventi determinate dimensioni anziché tutte le caravan e autocaravan a prescindere dalle loro dimensioni. “Peraltro – aggiungono – sono sempre più i modelli di autocaravan di dimensioni contenute”.
“Le autocaravan – affermano – sono erroneamente rappresentate quali veicoli che costituiscono intralcio alla viabilità e che potrebbero ostacolare il transito dei mezzi di soccorso e di emergenza. L’intralcio è conseguenza della condotta dell’utente e prescinde dal veicolo. L’esigenza di non ostacolare il transito dei mezzi di soccorso e di emergenza è anch’essa correlata alle dimensioni della strada o dei veicoli e non all’appartenenza del veicolo a un determinato tipo”.
Citano poi alcune direttive, favorevoli alle loro tesi, del ministero dei Trasporti e di alcuni Tribunali Amministrativi Regionali. E definiscono “ingiustificata e irragionevolmente restrittiva della libertà di circolazione” la scelta di impedire alle autocaravan – e soltanto a tali veicoli – di uscire dai parcheggi prima delle 21.00 del giorno 2 Giugno.
Infine rilevano una serie di problemi legati alla concreta applicazione dell’ordinanza, che, affermano “pone a carico della Polizia Stradale l’incombenza di stabilire, caso per caso, un differente orario di uscita di caravan e autocaravan, con l’onere di dare spiegazioni, di giustificare la diversità di trattamento, con l’aggravante della lingua straniera visto che si attendono numerosi utenti dall’estero”.
Rilevando anche che l’applicazione della misura comporterebbe “la fermata di autocaravan non preventivamente autorizzati, i confronti con i conducenti, le inversioni di marcia, e possibili contestazioni: tutte situazioni che determinano intralci alla circolazione e potenziali tensioni”.
E che l’ordinanza: “Pone a carico dei gestori dei parcheggi l’incombenza di fermare le autocaravan in uscita, ordinando al conducente di invertire la marcia stante l’obbligo di restare nell’area fino alle ore 21.00. Anche simile situazione è fonte di code, caos e criticità nella gestione dell’ordine pubblico con relativa richiesta di intervento alla Forze dell’Ordine già impegnate su altri fronti”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 Maggio 2024
Salve,
mi spiace dirvelo ma questa foto non riguarda questa notizia; si tratta infatti di altro evento organizzato non da questa associazione ma da altri; tant’è che la foto fu inviata dalla sottoscritta al sig. Guidotti nell’ottobre 2019; pertanto non inerente a quanto descritto in articolo.
La stessa foto (originale) la si può tranquillamente vedere nel video https://shorturl.at/sXj9N
Come mai viene usata ora senza citarne la fonte?
Grazie, attendo info.