Borgo In Comune e 5Stelle rispondono alla maggioranza sui fondi al Centro Piscine del Mugello
BORGO SAN LORENZO – Continua il dibattito politico sulla recente decisione del Comune di Borgo San Lorenzo di assegnare nuovi fondi per il mantenimento dell’apertura del Centro Piscine del Mugello. Interviene Borgo In Comune, chiamata direttamente in causa dai gruppi di maggioranza (articolo qui), con una lunga nota che riportiamo integralmente:
“A Borgo san Lorenzo abbiamo una maggioranza responsabile che vota le proposte della giunta per le variazioni al bilancio comunale. Verrebbe da dire che è il minimo sindacale e sarebbe semmai sorprendente il contrario. Con un comunicato invece il PD e il Gruppo Civico rivendicano di aver votato un atto che prevede 180 mila euro per la Vivi Lo sport per le bollette del centro piscine: ‘Rivendichiamo con orgoglio di avere scommesso sulla gestione pubblica delle nostre Piscine e di volerle riportare al centro dell’attività sportiva mugellana -scrivono PD e Gruppo Civico. Con questo stanziamento dimostriamo il nostro sostegno. Con i fatti, appunto. Come abbiamo fatto già in passato votando lo stanziamento di 70mila euro per il telo copri-scopri e 450mila euro destinati ai lavori sulle vasche esterne. Siamo meravigliati che le altre forze politiche che siedono in Consiglio non abbiano votato con noi questo importante atto. Soprattutto da parte di chi, come Borgo in Comune, ha sempre professato almeno a parole un’attenzione al Centro Piscine. Che però si è fermata ai post e alle polemiche senza arrivare mai ai fatti. Il PD e il Gruppo Civico confermano coi fatti e con i voti in consiglio di sostenere il Centro Piscine e l’importanza sovracomunale dell’impianto, per le scuole, per le associazioni sportive, per la riabilitazione e per un servizio pubblico che va mantenuto con impegni precisi e responsabilità. Quella che noi ci siamo presi’.
Che una maggioranza si prenda la responsabilità di governare è affermazione lapalissiana quanto inutile. Entrando nel merito potremmo dire che abbiamo votato contro perché abbiamo votato contro al bilancio e di conseguenza anche a questo atto che ne è una conseguenza. Oltre a questo si sapeva già al momento dell’approvazione a febbraio del bilancio che sarebbe stata necessaria una variazione di bilancio perchè non c’era nessuna previsione sull’aumento delle bollette energetiche. Infatti il nostro gruppo sostiene i comuni nelle richieste al governo di risorse aggiuntive per far fronte a questi aumenti ingiustificati che possono compromettere bilanci e quindi i servizi da erogare ai cittadini. Detto questo sulla gestione delle Piscine e sulla Vivi Lo Sport manteniamo quanto abbiamo già detto in occasione dell’acquisto delle quote Uisp da parte del comune nel 2020 e l’approvazione del nuovo statuto. ‘Siamo favorevoli – abbiamo detto allora -che il controllo torni al 100% al comune che potrà fare gli investimenti necessari a qualificare la struttura ,ma ci lascia perplessi la natura di Società sportiva dilettantistica e le modalità con cui si rinnova lo statuto e per il fatto che in esso si mantenga la figura di un amministratore unico che avrà carta bianca su molti aspetti gestionali. Tutto questo senza nessun rapporto con le società sportive dilettantistiche presenti nel comune, senza nessun rapporto con gli altri comuni data la valenza sovracomunale dell’impianto.” Avevamo fatto questa richiesta anche in consiglio comunale ma è caduta nel vuoto perché tutto era già deciso senza nessun coinvolgimento dei gruppi consiliari. Quindi quando si dice che Borgo in Comune ha fatto solo post e polemiche si dice solo il falso come purtroppo è successo spesso in questi anni. Quando il sindaco ha fatto presenti nel 2020 le difficoltà del centro piscine è stato il gruppo Mugello in Comune a chiedere una commissione all’Unione per discutere la situazione e valutare possibili aiuti da altre amministrazioni compreso la partecipazione alla società. In questo caso la maggioranza preferì presentare una mozione in cui si chiedeva un intervento economico dell’Unione ma non si parlava di possibili nuove organizzazioni per la gestione. Oltre a questo dobbiamo dire che anche i nuovi programmi per il Centro Piscine che l’amministratore unico ha presentato qualche mese fa in commissione ci lasciano alquanto perplessi. La realtà è che non c’è nessuna volontà di discutere della gestione del centro piscine con le opposizioni e neppure con gli altri comuni del territorio a cui si chiede , tramite l’Unione, solo di contribuire finanziariamente per la copertura di alcuni costi del servizio. Borgo in Comune è da sempre favorevole alla gestione pubblica delle piscine e con forme meno aleatorie di quella di una Società Sportiva Dilettantistica comunale, con una valorizzazione degli aspetti sociali e sportivi della struttura e con il coinvolgimento dell’Unione e, se lo riterranno utile, anche delle società che oggi sono tra le maggiori utilizzatrici dell’impianto. Il centro piscine tra pandemia e rincari energetici sta vivendo certamente un momento di indubbia difficoltà ma non dimentichiamo che stanno anche arrivando oltre 2 milioni di euro del Pnrr per realizzare un nuovo impianto al posto della cupola oggi esistente. Potrebbe essere l’occasione per parlare del futuro e di come si vorrà gestire il centro piscine. Per tornare alla variazione di bilancio se si vuole il voto dell’opposizione si dovrebbe avere il buon senso politico di coinvolgerla nella elaborazione degli atti e non solo nel voto in consiglio.
Anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Marco Giovannini chiarisce la propria posizione spiegando la decisione di non votare il provvedimento proposto dalla giunta in questa nota:
“Alla luce di quando dichiarato dalla maggioranza sulla stampa, sentiamo in dovere di dare il nostro punto di vista sullo stanziamento alle piscine di Borgo San Lorenzo previsto nel bilancio che è stato discusso proprio ieri. Per poter condividere questa importante variazione di bilancio occorre fare lo stesso fin dall’inizio, evitando di portare in consiglio comunale decisioni già prese fuori dalle sedi istituzionali. Ci riferiamo ai 176 mila euro per il riscaldamento delle piscine, che sono state già chiuse molto tempo ed ai lavori che rischiano di tenerle chiuse più del previsto. Queste scelte e questo metodo, al netto degli aumenti nelle bollette che non dipendono totalmente dall’amministrazione, rispecchiano la forma di ciò che è stato deciso nel 2020 con il ritorno del controllo comunale delle piscine al 100%. Come M5S in genere preferiamo una gestione di tipo comunale degli impianti sportivi, ma nel caso specifico del Centro Piscine ci era stata presentata una proposta organizzativa troppo accentrata che presentava dei rischi per i soldi dei cittadini e per la garanzia del servizio, già prima della crisi energetica di queste settimane. Per questi motivi, come le altre opposizioni abbiamo fatto le nostre osservazioni e non ricevendo risposte adeguate, ci siamo riservati di non assecondare quella decisione. Adesso come nel 2020. È tutto agli atti dei precedenti consigli comunali. Quindi riteniamo scorretto accusare le opposizioni dell’esito di certe scelte”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 aprile 2022