Manovra di bilancio per tenere aperte le piscine borghigiane, ma le opposizioni votano contro
BORGO SAN LORENZO – Nella seduta del consiglio comunale di ieri a Borgo San Lorenzo si è fatta una variazione al bilancio, stanziando 176 mila euro in più per coprire i costi energetici del Centro Piscine. Fondi che al momento sono stati tolti alle iniziative culturali e di promozione del territorio.
“La grave crisi economica scatenata dallo spropositato aumento dei costi energetici – sottolinea l’Assessore al Bilancio Carlotta Tai – ci impone valutazioni in merito al nostro bilancio per assicurare i servizi, non toccare le tariffe e stanziare fondi che consentano al centro Piscine di rimanere aperto perché, come abbiamo sempre detto, è un servizio essenziale per tutta la comunità del Mugello e faremo di tutto per salvaguardarlo”.
Con 176 mila euro si conta di garantire l’apertura della struttura per i prossimi mesi. “Le risorse arrivano da scelte precise – spiega Tai – in particolare da un abbattimento delle spese e dal fondo statale destinato a coprire i costi energetici. Va precisato che i tagli riguardano capitoli destinati alla cultura e alla promozione del territorio per le iniziative estive”. E aggiunge: “Non stampiamo soldi da qualche parte dobbiamo risparmiare per far fronte alle maggiori spese senza rinunciare ai servizi o gravare sui cittadini. Il fondo del governo stanziato a gennaio copre circa 50mila euro, il fabbisogno dell’aumento delle bollette del comune (illuminazione, scuole, edifici pubblici) è di dieci volte tanto. Abbiamo deciso di agire su impegni che andranno a regime nella seconda parte dell’anno con la speranza che il Governo ascolti la voce dei Comuni e le richieste di Anci, stanziando il sostegno economico necessario a ristabilire queste risorse senza dover procedere ad altri tagli”.
Anche i gruppi di maggioranza – Pd e Liste Civiche – intervengono sull’argomento. “Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo approvato a maggioranza un’importante variazione al bilancio di previsione, variazione che prevede, come punto nevralgico, lo stanziamento di circa 180mila euro per il Centro Piscine del Mugello.
Il covid e il caro bollette stanno mettendo a dura prova gli impianti energivori fra i quali appunto le nostre piscine che presentano un andamento economico che risente ancora delle conseguenze della pandemia come tutte le realtà similari (si vedano le cronache sui giornali sull’impatto delle bollette su impianti sportivi e non solo ), molte delle quali hanno sospeso la propria attività. Per il caro bollette il Governo ha stanziato, a favore dei comuni, un importo che risulta assolutamente insufficiente. Insieme alla Giunta siamo in prima linea per consentire che il Centro Piscine prosegua la sua attività in attesa, si spera, di ulteriori contributi del Governo a ristoro del caro bollette”.
La nota dei gruppi Pd e Civiche poi mette in evidenza una contraddizione in quei gruppi di minoranza che in passato si erano scagliati contro la chiusura del Centro Piscine: “Rivendichiamo con orgoglio – scrivono – di avere scommesso sulla gestione pubblica delle nostre Piscine e di volerle riportare al centro dell’attività sportiva mugellana.
Con questo stanziamento dimostriamo il nostro sostegno. Con i fatti, appunto. Come abbiamo fatto già in passato votando lo stanziamento di 70mila euro per il telo copri-scopri e 450mila euro destinati ai lavori sulle vasche esterne.
Siamo meravigliati che le altre forze politiche che siedono in Consiglio non abbiano votato con noi questo importante atto. Soprattutto da parte di chi, come Borgo in Comune, ha sempre professato almeno a parole un’attenzione al Centro Piscine. Che però si è fermata ai post e alle polemiche senza arrivare mai ai fatti”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 marzo 2022