Borgo San Lorenzo futura: tutte le proposte urbanistiche per i prossimi anni avanzate dalla Giunta
BORGO SAN LORENZO – Il Comune di Borgo San Lorenzo sta per avviare la redazione del piano operativo comunale. E intanto ha fissato, in una delibera di giunta, quelli che sono gli indirizzi urbanistici della città per i prossimi anni e decenni.
Stamani ne parla, su “La Nazione”, il sindaco Paolo Omoboni: “Abbiamo una grande opportunità -dice-: creare previsioni urbanistiche che diano possibilità di investimento, creando lavoro, e ripensare intere zone di capoluogo e frazioni secondo le nuove necessità. Una “Borgo 2030” che faccia della sostenibilità e dell’accessibilità un valore di attrazione”.
E aggiunge “Non vogliamo fare solo un ottimo lavoro sulla carta: abbiamo visto in questi anni troppe previsioni di intervento rimaste non realizzate”. Così lancia un appello: “Mi aspetto molto, come proposte, anche dai privati: dire no senza proporre, come è accaduto per il progetto di rigenerazione della Soterna, porta solo ad impoverimento generale, e spero che adesso ci sia uno scatto di lungimiranza. Costruiremo un Piano operativo che sia innovativo e concreto. Con un ruolo essenziale dato alla partecipazione di ogni cittadino di Borgo San Lorenzo”.
E ora vediamo, in anteprima, tutte le linee proposte dalla giunta per il Piano operativo comunale.
Per quanto concerne gli obiettivi di trasformazione, saranno sviluppati focus su ambiti tematici strategici, tutti ascrivibili ad un unico concept, “Rigenerare per Rinascere”:
- Il sistema del verde
- Interventi di riqualificazione e ricucitura di aree interstiziali, pubbliche e private
- Creazione di Pocket Parks, come attivatori di percorsi di rigenerazione urbana e sociale
- Progetti di miglioramento ambientale con creazione di connessioni ecologiche e incremento/valorizzazione del verde esistente (giardini storici, parco urbano “Sandro Pertini”, Parco fluviale della Sieve, area Foro Boario)
- Progetti di riconnessione ecologica e ambientale di iniziativa privata ispirati all’educazione all’aria aperta dei bambini e in generale finalizzati a diffondere e accrescere consapevolezza sul tema dei cambiamenti climatici e delle misure per l’adattamento;
- Muoversi in maniera sostenibile
- Sistema della Mobilità (PUT-PUMS)
- Creazione di luoghi a gestione condivisa
- Interventi volti a favorire la gestione condivisa, di vita e lavoro, per dare impulso alla rinascita del concetto di vicinato e rispondere alle esigenze post covid (co-working, co-housing, solidarity condominium, senior housing)
- Consolidamento vocazioni Frazioni (turismo, presenza servizi, empori di comunità, cooperative di comunità) al fine di rafforzare il carattere identitario e l’attrattività generata dalla pandemia con l’aumento del ricorso al lavoro agile
- Programma “Città accessibili a tutti” – INU, Piano Abbattimento Barriere Architettoniche (Peba)
- Borgo dei Bambini, realizzare nelle nostre città spazi pubblici liberi, accoglienti, sicuri per le bambine e i bambini raccogliamo, per renderlo concreto e operativo, un obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata da tutti gli stati membri dell’ONU, “Entro il 2030, fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili” (SDG 11.7)
- Progetti sulla differenza di genere, basati sulla diversa percezione e quindi sulla diversa fruizione degli spazi e dei luoghi del vivere la quotidianità urbana da parte soprattutto delle donne;
- I luoghi delle opportunità
- Ipotesi di realizzazione di un nuovo polo fieristico
- Creazione di un’areaattrezzata per eventi musicali
- I luoghi della cultura
- Definizione del progetto, già in atto, di riqualificazione di Villa Pecori Giraldi e del parco circostante con l’introduzione di nuove funzioni contemporanee (biblioteca, aree multimediali, caffè letterario, spazio eventi), creazione di un hub di interesse sovracomunale con particolare riferimento all’utenza studentesca del vicino plesso scolastico Giotto Ulivi.
- Definizione del processo, già in atto, di riqualificazione del Monastero di S. Caterina da Siena (spazio museale, valorizzazione e sviluppo dell’artigianato locale, orto condiviso, interazione intergenerazionale)
- Ambiti di rigenerazione Urbana e riqualificazione delle aree
- Sviluppo del percorso di rigenerazione già avviato nel 2014 nell’ambito di un bando promosso da Anci Toscana per la riqualificazione dell’area della Soterna, in termini di viabilità, vivibilità, e rigenerazione verde.
- Riqualificazione di ambiti lineari della zona di ingresso al capoluogo (est e ovest)
- Area scolastica scuole superiori (aree sportive, ricreative, punto contatto tra mondo della formazione e del lavoro)
- Sviluppo di piani e/o di interventi puntuali di “ricucitura” per la riqualificazione spaziale e funzionale dell’areaartigianale delle Fornaci, con l’individuazione di passerelle pedonali e ciclabili da Rimorelli al Centro;
- Riqualificazione urbana e miglioramento della mobilità veicolare e pedonale del cd. Nodo Tannino (area ospedaliera e area commerciale di medie strutture di vendita – conad, Trony)
- Valorizzazione dell’edificio ex Samoa in Loc. La torre, quale esempio di archeologia industriale, per la sua particolarità di essere ispirato ai caratteri architettonici della modernità (facciata continua in curtain wall e contestualizzazione nello spazio aperto), per la sua valenza identitaria socioeconomica del territorio, oltre che per il valore che può esprimere rispetto alle strategie di riuso degli spazi vuoti e del patrimonio edilizio esistente
- Progetti specifici di trasformazione dell’area, soggetta a bonifica, ex Mugello Petroli,con il superamento della previsione della nuova scuola primaria, in un progetto di area complessiva che riguarda le aree adiacenti al Parco Pertini, e la zona che va dal Centro Commerciale Mugello e all’Ufficio Postale.
- Interventi di riqualificazione spaziale e percorsi di aggregazione nell’ area eventi del Foro Boario, rafforzando il ruolo di nodo connettivo fra l’area urbanizzata del centro storico e l’area naturalistica della Sieve (parco fluviale e percorsi ecoturistici) con funzioni ludico ricreative, sport e benessere, eventi, spazio di interazione fra generazioni – “zerocento”, come il bocciodromo, i corsi AFA all’aperto, aree per spettacoli e piccoli eventi musicali, bike park, parcheggio green per favorire l’accesso al centro storico pedonalizzato
- Riqualificazione delle aree sportive, in una logica di aggregazione e valenza sociale
- Definizione di nuovi processi urbanistici per il recupero e la valorizzazione dell’ex ospedale di Luco, già oggetto di programma unitario di valorizzazione
- Progetti specifici di valorizzazione del centro storico per la promozione dell’identità cittadina e della coesione sociale, attraverso la rivitalizzazione delle funzioni, residenziali, commerciali e di servizio, con particolare riferimento a progetti sui centri commerciali naturali, ex art. 110-111 LR 62/2018