A Borgo San Lorenzo il profumo del tartufo: sabato e domenica c’è la Mostra – mercato
BORGO SAN LORENZO – È in corso a Borgo San Lorenzo la mostra-mercato del tartufo bianco e nero, organizzata dall’Associazione Tartufai del Mugello, col sostegno del Comune di Borgo San Lorenzo.
Non è stata, quella 2023, un’annata ricca di produzione, a causa della lunga siccità, anche se nell’ultima settimana la raccolta non è mancata. E lo si sente avvicinandosi allo stand dei tartufai, in piazza Garibaldi, avvolta dallo straordinario, intenso profumo dei tartufi in vendita.
Che il tartufo mugellano sia particolarmente pregiato è noto. “Sì – conferma Giuseppe Fredducci, presidente dei Tarfufai del Mugello -, per la morfologia e la composizione dei terreni il nostro tartufo è di ottima qualità”.
Così se lo contendono i commercianti, che vengono da varie parti d’Italia a ritirare i tartufi raccolti in Mugello – in passato si sono visti perfino acquirenti da Alba, che di tartufo se ne intende -, e viene venduto a molti ristoratori locali, che impreziosiscono i loro piatti con questo straordinario prodotto.
“Il Mugello – dice ancora Fredducci – era una buona zona tartufigena: fondovalle, terreno drenante, la necessaria vegetazione. Condizioni ottimali”.
Fredducci, perché dice “era”? Il presidente dell’associazione spiega: “Perché in passato i terreni agricoli erano curati dai contadini, c’erano le fossette, le piante segnavano i confini, con pioppi querce aceri biancospino sanguinella e salici, ottimali per la produzione del tartufo, fiumi alberati. Ora è il tempo delle colture intensive, è tutto un piano unico, non ci sono piante a dividere gli appezzamenti. E poi tanti alberi sono spariti a causa dei venti forti”.
I Tartufai del Mugello da molti anni sono impegnati a preservare l’habitat ottimale per il tartufo. “In passato – dice Fredducci – ogni iscritto alla nostra associazione aveva l’obbligo di prestare servizio per otto giornate, con lavori finalizzati al mantenimento delle tartufaie. Si taglia l’erba, si curano i terreni. Adesso, a causa delle regole per la sicurezza, le otto giornate si sono convertite in un contributo economico per finanziare ditte specializzate delle quali ci avvaliamo per effettuare questi lavori.”
Ed ora il gruppo mugellano è presente con la la ventiseiesima edizione della mostra-mercato a Borgo San Lorenzo. “La organizziamo per valorizzare il nostro prodotto, e il ricavato – sottolinea Fredducci – va tutto nelle attività di manutenzione e sistemazione delle zone tartufigene”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Novembre 2023