Borracce e tazze in alluminio per i dipendenti comunali: le proposte dei Cinque Stelle a Borgo per un comune libero dalla plastica
BORGO SAN LORENZO – Il consigliere comunale pentastellato Marco Giovannini ha presentato una mozione per spingere il comune di Borgo ad intraprendere la strada del “Plastic Free”. Partendo proprio dall’edificio comunale e dai suoi dipendenti, proponendo ad esempio borracce e tazze riutilizzabili per il personale.
Ecco la mozione completa:
- Visto che la produzione di materie plastiche a livello mondiale ha raggiunto proporzioni enormi, stimata in 300 milioni di tonnellate annue, delle quali 8 milioni finiscono nei mari e negli oceani;
- Visto che una parte rilevante di materie plastiche è composta dalle cosiddette “usa e getta” che, a causa del loro costo spesso irrisorio, trovano largo uso tra i consumatori, anche per la loro versatilità d’impiego;
- Visto che le materie plastiche hanno un impatto ambientale non solo alla fine del processo produttivo, quando esse diventano rifiuto, ma anche durante tutto il ciclo, dalle risorse necessarie per la loro creazione fino ai trasporti per la consegna ai distributori;
- Tenuto conto che le materie plastiche sono le componenti principali dei rifiuti marini, con una percentuale pari all’85%;
- Considerando che i rifiuti plastici rappresentano una minaccia sia per gli esseri umani che per la fauna marina e per gli ecosistemi, oltre ad avere un impatto sul turismo e la pesca;
- Considerando che ancor più pericolose sono le cosiddette “microplastiche”, ovvero particelle di dimensioni inferiori ai 5 millimetri e capaci di superare con facilità i filtri delle acque reflue. Esse possono essere presenti nei cosmetici o nei prodotti per l’igiene personale oppure provenire dalla degradazione di parti più grandi;
- Tenuto conto che come singoli individui e come amministrazione comunale abbiamo l’opportunità, se non il dovere, di guidare con l’esempio ed adottare provvedimenti, o piuttosto sane abitudini, al fine di ridurre drasticamente l’utilizzo di materie plastiche soprattutto “usa e getta”, con lo scopo di lasciare ai nostri figli un Mondo più pulito e meno inquinato;
- Vista la “Strategia europea per la plastica” adottata dalla Commissione europea in data 16 gennaio 2018 che ha lo scopo di rendere riciclabili tutti gli imballaggi nell’UE entro il 2030, affrontare la questione delle microplastiche con particolare attenzione a quelle aggiunte nei prodotti e frenare il consumo di plastica monouso e dell’inquinamento marino attraverso una proposta legislativa;
- Vista la campagna “Plastic Free” con la quale il Ministero dell’Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare invita aziende ed enti della Pubblica Amministrazione ad elaborare iniziative di riduzione della plastica monouso;
- Tenuto conto che in data 4 ottobre 2018 il Ministero dell’Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare, proprio al fine di dare l’esempio, si è liberato dalla plastica monouso divenendo “PLASTIC FREE”;
- Visto il protocollo d’intesa siglato a gennaio 2019 dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le scienze del Mare e Marevivo, con il quale queste realtà si impegnano in un reciproco rapporto di collaborazione in materia di sensibilizzazione ed educazione alla tutela dell’ambiente, in particolar modo aderendo alla campagna #StopSingleUsePlastic, che prevede tra le altre cose, nelle università italiane coinvolte, l’installazione di distributori di acqua nelle aree pubbliche, all’interno dei Dipartimenti e degli Uffici Centrali e la relativa distribuzione di borracce personalizzate, bicchieri di carta al posto della plastica nelle macchine del caffè, con la possibilità di rifiutare l’erogazione del bicchiere, incentivando così l’utilizzo di tazze personali. Ad oggi molte università italiane hanno già provveduto ad aderire a questa campagna e ad adottare i provvedimenti prima menzionati;
- Vista la decisione del collegio dei questori, entrata in vigore il 19 luglio 2019 in attuazione di un ordine del giorno presentato durante l’esame in assemblea del bilancio interno 2018, con la quale la Camera dei Deputati ha provveduto all’eliminazione dei contenitori di plastica monouso per l’acqua da tutte le aree di ristoro dei palazzi della Camera;
- Visto che altri comuni limitrofi a Borgo San Lorenzo come ad esempio Marradi e Dicomano hanno aderito alla campagna “Plastic Free”
- Visto infine la volontà di questa Amministrazione Comunale di aderire formalmente alla “strategia rifiuti zero” alla stregua del Comune di Capannori, così come riportato nel Programma di Governo per il mandato amministrativo 2019/2024;
Impegna la Giunta ed il Sindaco:
- Ad aderire alla campagna “Plastic Free” lanciata dal Ministero dell’Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare adottando le linee guida pubblicate sulla pagina web, consultando inoltre la pagina web ottenere tutto il materiale informativo e necessario;
- Nello specifico, ad installare erogatori di acqua potabile direttamente collegati all’impianto idrico, in quantità sufficiente affinché tutti i dipendenti comunali possano facilmente raggiungere i punti di prelievo senza troppo dispendio di tempo;
- In particolar modo a fornire a tutti i dipendenti una borraccia ed una tazza personalizzate con il logo del Comune di Borgo San Lorenzo, in alluminio riciclato, acciaio o altri materiali non di plastica, e non limitarsi soltanto ad invitare i dipendenti a portarsi contenitori propri;
- A contattare l’attuale fornitore di snack e bevande dei distributori automatici attualmente presenti nei locali comunali affinché non inserisca più bottiglie di plastica monouso e sostituisca gli attuali bicchieri per le bevande quali caffè, the ecc. e le relative palettine con bicchieri di carta e palette di legno;
- Una volta adottate tutte le linee guida della campagna “Plastic Free” di provvedere a darne comunicazione al Ministero dell’Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare mediante
invio di una mail all’indirizzo [email protected]; - Una volta adottate tutte le linee guida della campagna “Plastic Free” di provvedere a inserire in tutte le carte intestate del Comune di Borgo San Lorenzo un logo distintivo di “Comune Plastic Free” reperibile nel materiale presente sul sito internet del Ministero dell’Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare;
- Proporre ai propri dipendenti e organi di governo percorsi virtuosi per diventare sempre più Plastic Free
- Farsi ambasciatore della campagna “Plastic Free” con altre realtà pubbliche o private, in particolar modo in sede di Unione Montana dei Comuni del Mugello.
- Valutare l’installazione di filtri a carbone e raggi UV e non ad osmosi all’interno dei nidi comunali per il miglioramento dell’acqua potabile del rubinetto al fine di non somministrare più acqua in pet e educare le future generazioni all’utilizzo di sistemi alternativi alla plastica monouso. Promuovere poi tale iniziativa anche ai nidi convenzionati ed alle scuole statali del territorio comunale.
Marco Giovannini
Capogruppo Movimento Cinque Stelle – Borgo San Lorenzo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 agosto 2019