Botta e risposta tra una famiglia senza acqua a Grezzano e Publiacqua
BORGO SAN LORENZO – Abbiamo ricevuto una lettera da parte di una famiglia irlandese, molto arrabbiati con Publiacqua, che possiede una casa in Mugello. Abbiamo girato la loro lamentela agli uffici del gestore del servizio idrico e loro ci hanno inviato una nota di risposta.
“Mercoledì scorso, la signora che si prende cura della nostra casa durante la nostra assenza, ha fatto la prima richiesta di sostituzione del contatore dell’acqua, in località Grezzano, via di Marzano 15, perché con il ghiaccio si è rotto. Oggi, dopo 7 (sette) solleciti telefonici, si è recata alla filiale Publiacqua di Borgo San Lorenzo dove le hanno detto che quello era solo un ufficio commerciale e che avrebbero fatto un altro sollecito ai tecnici. Siamo senza acqua e di conseguenza senza riscaldamento. Siamo venuti dall’Irlanda, perché è lì che abitiamo, per passare una settimana nella nostra casa italiana, in Mugello, e invece siamo dovuti andare in albergo. Sicuramente faremo reclamo e prenderemo posizione con gli organi competenti.
Edmond Gerard Smith”.
Ecco la risposta di Publiacqua.
“L’intervento è in programma questa mattina. Purtroppo dal 7 gennaio in poi abbiamo accumulato una mole di lavoro impressionante e siamo dovuto intervenire per priorità. Dal pomeriggio del 7 gennaio al 14/15 gennaio abbiamo ricevuto oltre 12.500 richieste di intervento al nostro Numero Verde. Tutte sono state prese in carico e la priorità è stata data alle situazioni di immediato pericolo (ad esempio rotture di tubazioni importanti con infiltrazioni e piccoli allagamenti, rotture di contatori a strutture particolari ecc.). Stiamo ancora rincorrendo la coda delle rotture ai contatori e stiamo facendole tutte ma, oltre a scusarci ovviamente per i tempi lunghi della riparazione, dati da quanto detto prima, vorremmo anche sottolineare come nelle settimane e nei giorni precedenti all’abbassarsi repentino delle temperature avessimo inviato comunicati che, come tutti gli anni, invitavano i cittadini a proteggere i contatori e questo, numeri alla mano, è stato fatto solo parzialmente”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 gennaio 2017