MUGELLO – La Boxe Mugello si conferma ai massimi vertici del pugilato nazionale nel 2016, posizionandosi al primo posto in Toscana e al quarto posto assoluto in Italia, guadagnando rispetto al 2015 ben tre posizioni nella graduatoria generale (articolo qui).
“Si tratta di un successo eccezionale per una realtà di provincia come la nostra – dichiara in una nota il consiglio direttivo dell’associazione sportiva borghigiana – dovuto alla dedizione ed alla passione disinteressata di atleti, tecnici e dirigenti che, nonostante mille difficoltà, lottano ogni giorno per diffondere la pratica della nobile arte tra i giovani ed i meno giovani. Il quarto posto nazionale ci porta ai piedi del podio, sul cui gradino più basso è salita l’Excelsior Boxe Marcianise, una vera fucina di medagliati nelle più importanti competizioni internazionali e questo deve far capire l’importanza del risultato raggiunto da una piccola società come la nostra che pesca da un bacino, quello mugellano, di appena sessantamila abitanti, praticamente niente rispetto alle grandi realtà cittadine che abbiamo preceduto”.
“Sebbene si tratti di una soddisfazione enorme – prosegue la nota del consiglio direttivo – che premia gli sforzi ormai pluridecennali di persone che ci hanno messo l’anima come il vicepresidente, Luigi Magherini, e il tecnico titolare, il Maestro Gabriele Sarti, non ci riteniamo ancora soddisfatti e proprio per questo la Boxe Mugello si sta aprendo sempre più a donne, amatori e bambini con corsi specifici a loro dedicati. Perché il pugilato non è solo agonismo, ma anche e soprattutto socializzazione ed esercizio di una pratica sportiva sana, portatrice di valori profondi, quali lealtà, correttezza, sacrificio e rispetto per il prossimo”.
“I numeri del settore agonistico – aggiunge il Maestro Sarti, il vero deus ex machina della Boxe Mugello – sono davvero importanti. Stiamo parlando di 23 atleti, di cui ben 7 nella qualifica Élite, seguiti quotidianamente da 4 tecnici, che nel corso dell’anno passato hanno disputato la bellezza di 129 incontri. Non voglio fare un torto a qualcuno ma ritengo giusto ricordare chi, nel corso del 2016, si è messo più in evidenza sul quadrato, a partire dal quattordicenne Juri Balla, tanto giovane quanto promettente, che nella qualifica Schoolboys è riuscito a raggiungere la finale dei Campionati Italiani di Gallipoli (articolo qui) e ad aggiudicarsi il Torneo Nazionale Italia in Piemonte e il Torneo Nazionale Schoolboys di Livorno (articolo qui) ”.
“Ma anche tra gli Élite si sono messi in mostra diversi pugili – conclude il tecnico mugellano – a partire dallo sfortunato Leonardo Sarti, ormai stabilmente nel giro delle rappresentative nazionali ma che non ha potuto difendere il titolo regionale conquistato nel 2015 a causa di un infortunio nel corso dei campionati di Pontassieve (articolo qui). Una nota di merito va anche ad Adama Camara, che ha confermato nel 2016 le sue doti tecniche ed atletiche disputando 10 incontri di cui 5 vinti, 3 pareggiati e soltanto due persi, così come mi sembra giusto ricordare il diciannovenne Alex Ciupitu che ha dimostrato, con un coraggio fuori dall’ordinario e mezzi fisici importanti, di poter competere con i migliori della propria categoria. E ultimo, ma per questo assolutamente non meno importante, desidero citare lo ‘stakanovista’ dei nostri atleti, Hermon Arefayne che nei suoi quindici incontri ha mostrato una tecnica e una fisicità fuori dall’ordinario che sono sicuro lo porteranno lontano”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 febbraio 2017