BORGO SAN LORENZO – Sabato 2 dicembre Galileo Chini, illustre pittore,decoratore e ceramista italiano, avrebbe compiuto 150 anni. Una figura fondamentale per l’arte internazionale ma anche per il comune di Borgo San Lorenzo, città che tutt’oggi ne conserva le tracce artistiche. Per omaggiare questa importante figura, la ProLoco di Borgo San Lorenzo, insieme all’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, ha indetto una serie di eventi a lui dedicati.

A partire da una conferenza dal titolo “ L’Arte di Galileo Chini” indetta nella sala consiliare del Palazzo Comunale che ha visto come relatrice d’eccezione la Professoressa Gilda Cefariello Grosso, curatrice dell’ ordinamento scientifico del Museo della Manifattura Chini di Borgo san Lorenzo, inaugurato nel 1999.
E non poteva mancare una mostra incentrata su Galileo nel Chini Museo. Dal titolo “Galileo ‘Atto unico’”, la mostra curata dal direttore del Chini Museo Alessandro Cocchieri tenta una narrazione circolare sulla poliedricità artistica di Galileo, in un percorso tematico che esalta la “sua” multidisciplinarità: cramiche, affreschi, bozzetti per vetrate, vetrate, scenografie teatrali e molto altro sono infatti fruibile negli oltre 1000 metri quadrati che ospitano l’evento.
“Ringrazio la ProLoco per averci aiutato ad organizzare questa giornata – ha commentato la vicesindaco Cristina Becchi -. Oggi si ricorda un artista che ha fatto la storia del nostro comune, e lo facciamo con una mostra interamente dedicata a lui. È stato un lavoro molto importante e lungo, e per questo ringrazio il direttore Cocchieri. Abbiamo rilanciato il Museo con il Contemporary, che ha avuto molto successo, ma adesso ritorniamo a casa. Ripartiamo da Galielo Chini e da quello che ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi per il nostro comune e per il mondo dell’arte internazionale”.
“Con atto unico – spiega Alessandro Cocchieri – ho tentato un prolungamento dell’esposizione permanente del Chini Museo; collezione che trova come protagonista la figura di Galileo Chini. Il percorso apre ad una panoramica sulla manifattura Borghigiana (Le Fornaci San Lorenzo) che venne fondata dall’artista agli inizi del 1900 per proseguire nei saloni di Villa pecori Giraldi dove, tra le opere murarie e gli affreschi di Galileo e della famiglia Chini, prenderà forma un racconto interamente dedicato al genio dell’artista”.
Per l’occasione a Villa Pecori Giraldi la compagnia teatrale Teatro Idea, diretta dal Maestro Vieri Chini, ha proposto uno spettacolo con dei brani sulla vita, le opere e il soggiorno dell’ artista in Siam, tappa fondamentale della sua carriera.

Gran finale poi alle ore 21.15 al Teatro Giotto con la Filarmonica Rossini di Firenze, diretta dal Maestro Giampaolo Lazzeri, che si è esibita nel “ Gran Concerto per i 150 anni di Galileo”, con un programma d’arie d’opera e d’operetta, canzoni d’epoca tratte da “Turandot”, Gianni Schicchi, Tosca, La vedova allegra, Il paese dei campanelli e tanti altri.
“Come ProLoco ci sembrava giusto celebrare una delle figure più importanti del nostro Comune – commenta il presidente della ProLoco Stefano Pelosi -. E volevamo farlo mettendo in luce tutti gli aspetti della sua arte, dalle ceramiche alle scenografie teatrali. Voglio approfittarne per ringraziare personalmente l’amministrazione comunale nella persona del vicesindaco Cristina Becchi e, per l’organizzazione e la buona riuscita di tutto l’evento, la segretaria della ProLoco Marilisa Cantini”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 dicembre 2023









