Cafaggiolo, un piccolo passo in avanti per il sogno dei Lowenstein. Approvato l’accordo per la nuova variante alla Sr 65
MUGELLO – La Giunta regionale, con la delibera 1274 del 20 novembre 2017, ha approvato con firmatari Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Unione montana dei comuni del Mugello, Comuni di Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero l’accordo per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica della variante, collegata all’ipotesi di sviluppo della Villa medicea, della Sr 65 in località Cafaggiolo e per la redazione dello studio preliminare ambientale. La Conferenza dei Servizi del 6 luglio 2016 aveva concluso i lavori dando atto che i necessari e successivi approfondimenti progettuali di verifica di fattibilità erano da effettuarsi sul cosiddetto “tracciato 3”, ovvero quello indicato dal Comitato di San Giusto a Fortuna (articolo qui) in sinistra del fiume Sieve, che si sviluppa tra il corso d’acqua e le pendici del monte Beccai. Il soggetto attuatore dell’accordo, quindi il redattore di quanto richiesto da questo, sarà l’Unione mugellana. La Regione si impegnerà a versargli fino ad un massimo di 100mila euro, a copertura di tutte le spese rendicontabili necessarie per la scrittura del progetto stesso, e insieme alla Città metropolitana fornirà – su richiesta – la collaborazione e il materiale tecnico. Lo studio di fattibilità dovrà tenere conto delle analisi e del Master Plan presentato dalla Società Cafaggiolo S.r.l., approfondendo la coerenza della soluzione stradale al documento di sviluppo generale dell’area. Quindi, mettendo tutto insieme, l’Unione dei comuni avrà 90 giorni dalla firma dell’accordo – per cui febbraio/marzo 2018 – per effettuare l’analisi e la comparazione dei tracciati alternativi con la determinazione dei relativi impatti ambientali e territoriali per la valorizzazione dell’area di Cafaggiolo e per individuare il percorso di variante per le esigenze di sviluppo nel contesto della Villa medicea. Solo allora si lavorerà al progetto definitivo ed esecutivo. Insomma, un passo in avanti, seppur piccolo, verso il sogno dei Lowenstein (articolo qui).
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 novembre 2017