Caso-cantiere comunale a Borgo San Lorenzo, tutti assolti gli imputati
BORGO SAN LORENZO – Il Tribunale di Firenze ha deciso. I dipendenti del cantiere comunale di Borgo San Lorenzo, che nel 2017 vennero accusati di truffa e peculato, sono stati tutti assolti.
Questa la sentenza integrale della terza sezione penale:
DISPOSITIVO DI SENTENZA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale in composizione collegiale, alla pubblica udienza del 16.02.2023, ha pronunciato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente SENTENZA
visti gli artt. 530 c.p.p., 131 bis c.p.,
assolve
SORIANI Andrea, BOLOGNESI Daniele, ANFORINI Franco, ROMAGNOLI Marco, ANFORINI Giuliano, BERNONI Maurizio, BERRETTI Loris, MUGNAI Michele dai reati a loro rispettivamente ascritti ai capi 4), 6) e 7), 10) e 11) , 15) e 16), 17) e 18), 26), 28), 31), per essere l’offesa di particolare tenuità.
Visto l’art. 530 c.p.p.
assolve
SORIANI Andrea, PANTALEI Marco, LANDI Aldemaro CAPPETTI Carlo, SQUILLONI Paolo, GABELLINI Marco, MANGANELLI Maurizio, BERRETTI Loris, MUGNAI Michele, MALEVOLTI Marco dai reati a loro rispettivamente ascritti ai capi 5), 12), 13) e 14), 19), 22) e 23), 24) e 25), 27), 29) e 30), 32), 33) e 34), perché il fatto non sussiste. Visto l’art. 263 c.p.p., dispone la restituzione in favore degli aventi diritto di quanto in sequestro. Visto l’art. 544 comma III c.p.p., fissa in giorni 90 il termine per il deposito dei motivi.
Firenze, 16.02.2023
Il Presidente
dr.ssa Laura Bonelli
In pratica alcuni capi di imputazione il Tribunale li ha reputati di “particolare tenuità”, ovvero di non rilevanza penale, mentre per altri non è stata dimostrata la fondatezza delle accuse e quindi “il fatto non sussiste”.
Lapidario il commento di uno dei legali degli imputati: “Era un processo da non celebrare – dice l’avvocato Stefano Magherini -. È stato stabilito che non si trattava di questioni penali, ma al massimo di questioni passibili di provvedimenti disciplinari. Con buona pace delle spese che ricadono sulla collettività.”
Questo il commento del sindaco Paolo Omoboni: “Finalmente si conclude una vicenda umanamente e amministrativamente lunga e dolorosa, che aveva comportato la sospensione dal servizio per 6 mesi di alcuni dipendenti, e tre patteggiamenti della pena da 6 mesi a due anni.
L’amministrazione è stata tirata per la giacchetta, colpevolizzata, strumentalizzata, ma basta leggere le carte del processo.
L’Ente ha dato le informazioni richieste dalla polizia giudiziaria e continuerà a farlo, quando richiesto, così come collaborerà con i dipendenti assolti, che hanno vissuto anni terribili, spiattellati sui giornali, per quanto riguarda i procedimenti successivi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 febbraio 2023
E come sempre… Tarallucci e vino…..
A crederci..