Caso mensa, a Barberino, si cercano le cause. E Carpini (Ora!): “Basta con i pasti forniti dai privati”

Mensa scolastica – foto da repertorio
BARBERINO DI MUGELLO – “Se fosse confermato che l’intossicazione, nella maggior parte dei casi sembra per fortuna non grave, dei bambini dell’istituto comprensivo di Barberino sia riconducibile al cibo fornito col servizio mensa, sarebbe un episodio molto grave e sul quale è necessario fare luce al più presto. Per questo presenteremo un quesito urgente all’Amministrazione già durante il prossimo Consiglio Comunale di lunedì 30 Novembre”. Queste le parole di Enrico Carpini, consigliere di Ora! Barberino e che già aveva sottolineato l’importanza di progettare una reinternalizzazione del servizio mensa durante la campagna elettorale del 2019, inoltre dubbi sull’opportunità di far cucinare i pasti a 40 Km di distanza erano stati sollevati già dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista nel 2018 con un’interrogazione a seguito di un provvedimento interdittivo, poi sospeso dal TAR, emesso a suo tempo dalla Prefettura di Prato a carico della società privata destinataria dell’affidamento, per presunti coinvolgimenti con soggetti sotto indagine.
“I nostri appelli però – continua Carpini – si sono sempre scontrati con la volontà, pubblicamente dichiarata più volte da parte della Giunta Mongatti, di non ritenere prioritario né un progetto di reinternalizzazione, né un cambio di appalto. La gestione diretta del servizio mensa nel frattempo continua a dimostrarsi una scelta vincente in tanti territori vicini e lontani, come dimostra anche il premio di migliore mensa toscana assegnato da ‘Food insider’ alla società pubblica in-house ‘Qualità e servizi’, che gestisce le mense della Piana Fiorentina. Indipendentemente dall’esito delle doverose verifiche sull’episodio odierno, è ora che anche a Barberino si imbocchi questa strada”.
E intanto la Ausl ha avviato le indagini, come spiega il sindaco Mongatti:”Su nostra segnalazione l’Autorità Sanitaria Locale ha immediatamente avviato le proprie indagini e verifiche avvalendosi, ove necessario, della collaborazione di altri organi di vigilanza e controllo. A tal proposito, ci è stato appena comunicato che sono già stati acquisiti i campioni delle feci di alcuni dei bambini che hanno manifestato i sintomi. Attendiamo un riscontro, a seguito del quale informeremo la scuola e le famiglie. Nonostante al momento non ci siano certezze sull’origine dell’accaduto, mi preme dire già da adesso che i provvedimenti sulle eventuali accertate responsabilità saranno immediati e perentori”.
Anche Forza Italia, con Giampaolo Giannelli, sottolinea: “Quel che è fondamentale, è che oltre a chiarire le dinamiche dei fatti, si ritorni a una situazione di normalità in un campo particolarmente delicato ed importante, e questo si ottiene soltanto con un lavoro di monitoraggio costante delle commissioni mensa. Proprio nei giorni scorsi siamo intervenuti sulla cattiva qualità dei pasti forniti a Vicchio, sulla base di segnalazioni costanti ricevute da molti genitori; evidentemente il sistema, in questo momento, non funziona, e necessita di un ritorno alla normalità, che solo un controllo continuativo può garantire”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Novembre 2020