Catastrofe Faentina: Rifondazione attacca, e “Borgo in Comune” interroga
BORGO SAN LORENZO – “Situazione Faentina: il quadro catastrofico delineato dai pendolari non è altro che la descrizione della realtà. L’Assessore Ceccarelli scenda dal piedistallo ed inizi a fare il suo dovere dando risposte concrete ai problemi”: lo scrive il Circolo di Rifondazione Comunista di Borgo San Lorenzo. Mentre “Borgo in Comune” con i consiglieri Lorenzo Verdi e Leonardo Romagnoli ha presentato al sindaco di Borgo San Lorenzo un’interrogazione.
“Negli ultimi mesi -scrive Rifondazione- la musica sulla linea ferroviaria Faentina non è cambiata. E’ consolidata la consapevolezza delle difficoltà e dei disagi che minano la tranquillità giornaliera di chi sceglie di utilizzare il mezzo pubblico per recarsi sul posto di lavoro o di studio. Ritardi, guasti, cancellazioni: non è accettabile liquidare come “catastrofismo” un susseguirsi di eventi che sono diventati la quotidianità. Non riconoscere e non voler ammettere oggi la disastrosa situazione della Faentina, come continua a fare l’Assessore regionale Ceccarelli, significa negare un’evidenza. Non ammettere quali e quanti siano i ritardi dei treni sulla linea appare addirittura offensivo.
A nostro avviso è fondamentale prendere atto che la Linea Faentina versa in condizioni molto critiche, riconoscendo innanzitutto le rivendicazioni dei pendolari e prevedere un piano di ammodernamento del materiale rotabile. Niente di più semplice. I mezzi pubblici tolgono auto dalle strade, limitano l’inquinamento e alleggeriscono la vita di studenti e lavoratori, senza dimenticare coloro che scelgono la linea per motivi saltuari.
Allo stesso modo non accettiamo la chiusura della biglietteria che ci sembra l’ennesimo atto utile a minare la stabilità, seppur poca, di un servizio e a dimostrare quanto poco questa linea venga considerata dai gestori. Siamo arrivati a pensare la Linea Faentina concretamente come il Treno di Dante, come un mezzo solido attraverso il quale il turismo potesse svilupparsi e offrire una possibilità a zone svantaggiate. E’ tanto inaccettabile quanto impensabile immaginare che il rinnovo di un abbonamento o l’acquisto di un biglietto debba passare solo e per forza attraverso una macchina automatica.
Siamo ancora convinti che RFI e Trenitalia stiano facendo gli interessi di chi vive il trasporto pubblico?
A nostro avviso no, e da qui bisogna partire nelle rivendicazioni che la Regione dovrebbe avanzare con forza anziché perseguire in un silenzio assordante che la sta rendendo complice dei troppi disagi vissuti dai pendolari e del decadimento della nostra linea ferroviaria”.
“Borgo in Comune” sul tema Faentina ha intanto presentato un’interrogazione. Nella quale, oltre a manifestare vicinanza e sostegno alle posizioni espresse dal Comitato dei Pendolari, chiede al Sindaco
“se e come egli abbia esposto alla Regione le rivendicazioni contenute nella Mozione approvata in Consiglio e quali risposte ufficiali abbia ricevuto”; “quali azioni si intendano mettere in atto per rivendicare adeguati interventi e investimenti per la linea Faentina con specifica premura sulla riapertura della biglietteria di Borgo San Lorenzo e la fornitura di adeguato materiale rotabile”; infine “se non ritenga opportuno chiedere un incontro ufficiale all’Assessore Ceccarelli per esporgli la posizione espressa da questo Consiglio sulla linea ferroviaria”.